Abbanoa: “in corso ad Alghero attività di bonifica delle anagrafiche”
Il Gestore Unico del Servizio idrico è impegnato nel riportare a una fatturazione regolare tutte le posizioni dei clienti di Alghero, compresi coloro che si sono trovati per anni in “blocco fatturazione” a causa di errori presenti nelle anagrafiche trasferite ad Abbanoa dalle vecchie gestioni.
In questi mesi Abbanoa è impegnata nel riportare a una fatturazione regolare tutte le posizioni dei clienti di Alghero, compresi coloro che si sono trovati per anni in “blocco fatturazione” a causa di errori presenti nelle anagrafiche trasferite ad Abbanoa dalle vecchie gestioni. “Nel corso del 2017 – si legge in una nota – ha emesso un totale di 36.208 fatture. Nonostante l’impegno del Gestore a emettere regolari bollette nei modi e tempi di fatturazione previsti dall’Autorità nazionale, Aeegsi (oggi ad Alghero si fattura ogni 4 mesi) è comunque ancora in corso una intensa attività di bonifica che riguarda circa 3mila utenze – solo una piccola parte del totale dei clienti di Alghero – compresi condomini e singole utenze domestiche.
“Per fronteggiare una situazione di disordine Abbanoa ha dapprima avviato un censimento porta a porta che ha consentito di “mappare” le utenze. Sono ora in corso le campagne massive di bonifica dei contatori e delle anagrafiche. Nel caso dei condomini è stata perfino attivata la cosiddetta “soluzione negoziata”, trattativa stragiudiziale con i singoli amministratori. Al 2017 le sostituzioni dei contatori eseguite sono state 8.076, di queste circa la metà (3.940 per la precisione) hanno riguardato l’anno in corso. La sostituzione – precisa Abbanoa – può riguardare non soltanto i contatori obsoleti ma anche i contatori non più funzionanti: da queste ultime sostituzioni possono nascere delle fatture pluriennali proprio in ragione dallo stato del contatore trasferito dal comune.
“In merito alla prescrizione è fondamentale ricordare che Abbanoa ha l’obbligo di inviare le fatture con i consumi che la lettura ha certificato; non può quindi applicare la prescrizione, che deve al contrario essere richiesta dal cliente. Fatturare i consumi e farne pagare solo una parte è infatti considerata una grave omissione. L’azienda è comunque pronta a prendere in considerazione tutte le fondate richieste di prescrizione” – conclude la nota.