Abbanoa: ecco le bollette di Usini, certificate con palmari
L'azienda dirama i dati del Comune di Usini, in cui gli operatori di Abbanoa sono stati muniti di un palmare che ha consentito il caricamento dei dati dei contatori.
Ampie dilazioni, tariffe agevolate e servizi internet: sono 1729 le fatture che arriveranno nei prossimi giorni ai clienti del Comune di Usini. Si basano sulle letture dei contatori effettuate di recente. Gli operatori di Abbanoa sono muniti di un palmare che consente il caricamento automatico dei dati dei contatori, la loro precisa localizzazione tramite il sistema di georeferenziazione, e la fotografia digitale della lettura caricata che potrà essere richiesta in qualsiasi momento dagli utenti a garanzia del consumo realmente fatturato. Soltanto nei casi di contatori inaccessibili (perché dentro le abitazioni), si è proceduto a una fatturazione in acconto e il saldo sarà effettuato a seguito di successive verifiche. A Usini le letture saranno eseguite periodicamente ogni sei mesi a febbraio e ad agosto
L’importo medio è di 112 euro. Per la maggioranza degli utenti, il 74,3 per cento (1453 fatture), gli importi sono inferiori alla soglia dei 150 euro, il 13,1 per cento (227 fatture) tra 150 e 250 euro, il 6,8 per cento (118 fatture) tra 250 e 400 euro, il 3,9 per cento (68 fatture) tra 400 e 700 euro e lo 0,9 per cento (16 fatture) tra 700 e mille euro. Sono del tutto marginali gli importi oltre i mille euro. Riguardano soprattutto utenze condominiali, utenze non domestiche, attività produttive o commerciali.
Le fatture superiori a 100 euro sono state dilazionate in base al periodo di consumo fatturato.
Per consumi:
· inferiori a sei mesi (9 utenti): si può pagare in un’unica soluzione entro trenta giorni oppure in due rate entro sessanta giorni,
- fino a nove mesi (613 utenti): in un’unica soluzione entro sessanta giorni o in tre rate entro novanta giorni,
- fino a un anno (49 utenti): in un’unica soluzione entro novanta giorni oppure in quattro rate entro centoventi giorni
- fino a due anni (63 utenti): in un’unica soluzione entro centoventi giorni oppure in otto rate entro a duecentoquaranta giorni
- fino a tre anni (19 utenti): in un’unica soluzione entro centocinquanta giorni oppure in dieci rate entro trecentosessanta giorni
- fino a quattro anni (7 utenti): in un’unica soluzione entro centottanta giorni oppure in dieci rate entro quattrocentottanta giorni
- fino a cinque anni (22 utenti): in un’unica soluzione entro duecentodieci giorni oppure in dieci rate entro seicento giorni
Nei casi in cui i clienti non riescano a sostenere i pagamenti indicati nelle rate, scaduta la fattura, potrà essere richiesta un’ulteriore rateizzazione sull’importo residuo dovuto. Per i privati con certificazione Isee che attesti un reddito non superiore a 30mila euro, per esempio, è previsto un numero variabile di rate fino a 60.
Complessivamente le utenze domestiche residenti sono il l’88,84 per cento (1536), le domestiche non residenti il 3,53 per cento (61), le non domestiche il 4,92 per cento (85), le utenze “no tax” (famiglie a basso reddito) il 2,54 per cento (44) e le “famiglie numerose” (più di cinque componenti) lo 0,12 per cento (3): per queste ultime due tipologie di utenza sono previste speciali tariffe agevolate.
Nelle bollette sono indicate user e password che consentono ai clienti di accedere al servizio di fattura online dal sito internet aziendale www.abbanoa.it dove è stato introdotto uno specifico collegamento “fatture online”. Consente di visualizzare e stampare le fatture anche in modalità elettronica (pdf). Inoltre, si può accedere all’archivio della propria posizione per recuperare eventuali fatture perdute, non recapitate o consegnate in ritardo, consentendo quindi anche una significativa riduzione dei mancati pagamenti per reso postale e le conseguenti azioni di recupero del credito. E’ presente anche il modulo per richiedere la domiciliazione bancaria o postale delle proprie fatture: chi la attiva entro il 31 dicembre e ha un consumo inferiore ai 500 metri cubi all’anno sarà automaticamente esentato. Anche chi attiva la domiciliazione successivamente ha diritto alla restituzione del deposito cauzionale che sarà scontato nella successiva bolletta.