Abbanoa, lettera di Lubrano al Prefetto

Il Sindaco Stefano Lubrano si è rivolto oggi (mercoledì) al prefetto di Sassari Dott. Salvatore Mulas, portando alla sua attenzione “il vessatorio comportamento che Abbanoa S.p.A. continua a perpetrare nei confronti degli utenti algheresi”. Il Riferimento della nota è rivolto “all’inosservanza dei provvedimenti giurisdizionali e ordinanze emessi dal Tribunale”, di cui il Sindaco ha avuto notizia attraverso utenti e amministratori di condominio. “Mi si riferisce che Abbanoa ha dato seguito a operazioni di sospensione del servizio idrico nonostante il Tribunale, per ragioni diverse, avesse disposto il ripristino del servizio o ordinato ad Abbanoa di recedere dagli interventi di slaccio programmati”. Ecco il testo integrale della lettera:

“È con crescente preoccupazione che Le scrivo per portare alla Sua attenzione il vessatorio comportamento che Abbanoa S.p.A. continua a perpetrare nei confronti degli utenti algheresi. Al di là dei macroscopici errori e dell’assoluta approssimazione con la quale il gestore unico accerta i consumi idrici e riscuote le relative tariffe, oggetto di continui contenziosi che vedono Abbanoa sistematicamente soccombere, ciò che più desta apprensione tra gli utenti e mi allarma è l’inosservanza dei provvedimenti giurisdizionali e ordinanze emessi dal Tribunale, di cui ho notizia attraverso utenti e amministratori di condominio. Ovvero, mi si riferisce che Abbanoa ha dato seguito a operazioni di sospensione del servizio idrico nonostante il Tribunale, per ragioni diverse, avesse disposto il ripristino del servizio o ordinato ad Abbanoa di recedere dagli interventi di slaccio programmati. È evidente che un tale comportamento oltreché presentare profili penalmente rilevanti, è fonte di criticità di carattere igienico-sanitario che per ovvi motivi mi è impossibile ignorare, specie quando, così come mi viene riferito e denunciato, l’inottemperanza riguarda utenti meritevoli di particolare tutela come anziani, malati, portatori di handicap. In più occasioni ho chiesto ad Abbanoa di poter insieme individuare soluzioni capaci di superare le criticità relative alle azioni di slaccio. Purtroppo, gli iniziali e positivi intenti di collaborazione sono rimasti “lettera morta” ed Abbanoa continua imperterrita in tutti i comuni della Sardegna a svolgere l’attività di fornitura di un bene indispensabile e primario come l’acqua, in spregio alla convenzione stipulata con l’Autorità d’Ambito della Sardegna, alla Carta dei Servizi ed alle clausole contenute nei contratti tempo fa stipulate tra utenti e comuni nei quali Abbanoa è subentrata. Per queste ragioni, considerata la delicatezza e complessità delle problematiche in questione, chiedo un Suo autorevole ed indispensabile intervento e la possibilità di poterLa al più presto incontrare al fine di individuare soluzioni che possano coinvolgere anche gli altri comuni della provincia che versano nelle stesse condizioni e che, nell’immediato, possano arrestare le azioni ingiuste ed opprimenti poste in essere nei confronti degli utenti. Ciò è tanto più necessario anche alla luce delle preoccupanti notizie che giungono da Cagliari riguardo la grave situazione aziendale e societaria del gestore unico”.

17 Luglio 2013