Abbanoa, Tedde: “Ente fuori controllo”

L'ex sindaco di Alghero invita il nuovo assessore dei lavori pubblici e EGAS ad affrontare il “dossier Abbanoa” e ad intervenire a tutela dei sardi: "vengono minacciati slacci per pagamenti non dovuti.

“Abbanoa deve rispettare le leggi e deve smetterla di vessare i sardi”. Così l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde. “Abbanoa si ostina a fa decorrere l’interruzione della prescrizione dalla emissione delle fatture piuttosto che dalle richieste di pagamento. L’emissione della fattura non costituisce in mora il debitore e non equivale a una richiesta di pagamento. Per tali motivi –precisa Tedde- non può essere ritenuto un atto capace di interrompere la prescrizione.” L’ex sindaco ancora una volta ribadisce: “Abbanoa non è una Repubblica indipendente e franca dai controlli di Egas e dalla supervisione dell’assessorato dei lavori pubblici”.

“Sarebbe opportuno anche sapere –denuncia Tedde-  chi  dovrà rispondere del pagamento della sanzione di 680mila euro inflittale dall‘Antitrust per comportamenti aggressivi e vessatori nei confronti dei sardi.”  Tedde invita il nuovo assessore dei lavori pubblici e EGAS ad affrontare il “dossier Abbanoa” e ad intervenire a tutela dei sardi: “vengono minacciati slacci per pagamenti non dovuti. Si accendano i riflettori sullo stato di degrado dei potabilizzatori del Nord Sardegna, che pongono a rischio la potabilità della risorsa idrica e l’integrità delle condutture, e sul mancato funzionamento del sistema informativo pagato circa 6 milioni di euro. Crediamo che i sardi abbiano il diritto di avere un servizio idrico adeguato e di non essere sottoposti a continue vessazioni” -conclude Tedde.

9 Maggio 2019