Abusi in Costa Smeralda: tre arresti
Arrestato per corruzione l’ex capo dell’ufficio urbanistica del comune di Arzachena, Antonello Matiz. Il gip Marco Contu ha disposto gli arresti domiciliari anche per Fabrizio Maccioni, geometra, e Francesco Lavorato, titolare di una società immobiliare.
L’inchiesta coordinata dal procuratore capo di Tempio Domenico Fiordalisi, e affidata alla guardia di finanza di Sassari e Tempio Pausania, ha prodotto eclatanti risultati presentati a Tempio in conferenza stampa. Con l’indagine è stato evidenziato un sistema ‘corruttivo’ diffuso, di cui molti, anche nel settore dell’imprenditoria, erano a conoscenza.
Tre gli arrestati finiti nelle maglie dell’intricata indagine: Antonello Matiz, ex dirigente del Comune di Arzachena, settore Urbanistica, al momento responsabile dei Lavori pubblici, è stato arrestato per corruzione, insieme al geometra Fabrizio Maccioni e Francesco Lavorato titolare di una società che si occupa della gestione di ville in Costa Smeralda.
RomazzionoLo scorso 10 settembre era stata impressa un’accelerazione all’inchiesta in Costa Smeralda condotta dal procuratore della Repubblica di Tempio Pausania, Domenico Fiordalisi: dopo gli avvisi di garanzia comunicati dalla Procura di Tempio, era arrivato anche il sequestro di sei ville realizzate intorno all’hotel Romazzino.