“Accelerare l’iter per funzionamento Centri Antiviolenza e Case accoglienza”
Il Consigliere Regionale del Partito Democratico, Daniela Forma, ha chiesto all’Assessore alla Sanità l'immediato intervento affinché vengano trasferite al più presto le risorse necessarie per il funzionamento dei Centri Antiviolenza e delle Case di Accoglienza operanti nel territorio regionale
Il Consigliere Regionale del Partito Democratico Daniela Forma, appurate le difficoltà nelle quali versano le Associazioni che gestiscono i Centri Antiviolenza e le Case di Accoglienza operanti nel territorio regionale, ha chiesto all’Assessore alla Sanità l’immediato intervento affinché vengano trasferite al più presto le risorse necessarie per il loro funzionamento. “Gli episodi di violenza, a cui assistiamo quotidianamente, nei confronti delle donne e dei minori ci impongono l’urgenza d’intervenire per aiutare le vittime di questa grave emergenza sociale. La normativa regionale a supporto delle vittime di queste violenze promuove e finanzia i Centri Antiviolenza e le Case di Accoglienza (L.R. n. 8/2007) e prevede (con L.R. n. 26/2013), gli Sportelli Antistalking presso ogni Centro Antiviolenza”.
Purtroppo, alcuni di questi Centri Antiviolenza e Case di Accoglienza – gestiti da Enti, Associazioni di volontariato e Onlus – si trovano oggi in difficoltà a causa dei ritardi nei trasferimenti delle risorse per il loro funzionamento. “La precedente Amministrazione Regionale aveva predisposto tardivamente la programmazione delle risorse per l’anno 2013”- spiegano dal Pd. La Giunta Pigliaru ha dovuto provvedere, nel mese di Luglio, a formulare una nuova proposta per la ripartizione delle risorse per le annualità 2013 e 2014. Mercoledì 6 agosto, la Commissione Sanità sarà chiamata a formulare il proprio parere, necessario per l’approvazione definitiva della programmazione dei fondi 2013/2014.
“Sono certa – afferma il Consigliere del PD – che la Commissione Sanità licenzierà rapidamente la Deliberazione n. 26/9 del 08/07/2014, per assegnare i fondi destinati al funzionamento dei n. 9 Centri Antiviolenza e delle n. 5 Case di Accoglienza presenti sul territorio regionale, alcune delle quali versano in condizioni di grande difficoltà per i ritardati pagamenti delle passate amministrazioni regionali”. Per l’anno 2013 verrà destinata la somma di euro 1.000.000 del Fondo Nazionale Politiche Sociali 2013 di cui euro 350.000 per i Centri Antiviolenza ed euro 650.000 per le Case di Accoglienza. Per l’anno 2014 verrà destinata la somma di euro 990.000 – proveniente per euro 490.000 dal Fondo Nazionale Politiche Sociali 2013 e per euro 500.000 dal Bilancio Regionale 2014 – da dividersi per il 35% ai Centri Antiviolenza e per il 65% alle Case di Accoglienza. “Dopo il passaggio in Commissione, l’Assessore della Sanità e dell’Assistenza Sociale, Luigi Arru, ha già garantito la massima attenzione perché la Deliberazione in oggetto venga portata all’approvazione definitiva della Giunta Regionale nella prima seduta utile – comunica Daniela Forma – e anche la struttura regionale farà il possibile per abbattere i tempi tecnici necessari per i trasferimenti di quanto dovuto”.