Accoltellò al fegato il figlio 21enne, madre rimessa in libertà
Il Gip di Nuoro ha accolto la richiesta dell’avvocato della difesa, accordando l’attenuante di legittima difesa
Il Gip del tribunale di Nuoro ha rimesso in libertà Debora Luche, la donna 43eenne che lo scorso 19 luglio ha ferito con un fendente al fegato il figlio 21enne dopo un violento litigio. La madre aveva raccontato agli inquirenti che l’utilizzo del coltello a serramanico era avvenuto per legittima difesa, dopo mesi e mesi di aggressioni fisiche e verbali da parte del figlio con il quale continuava da tempo un rapporto estremamente difficile vivendo sotto lo stesso tetto. Il giudice ieri ha quindi convalidato l’arresto, ma ritenendo non necessaria una misura aggiuntiva alla pena ha deciso di lasciarla a piede libero.
redazione,
22 Luglio 2014