Ad Alghero la festa internazionale del folklore
La città si prepara ad accogliere la rassegna catalana nel mondo
Il 33° Aplec International del folklore catalano che Alghero accoglierà a settembre scalda i motori. La grande festa del folklore internazionale che unisce Alghero e la Catalogna si terrà nell’ambito dei festeggiamenti di Sant Miquel, è particolarmente attesa. Venerdì e sabato gli incontri operativi ad Alghero tra il sindaco Mario Conoci, il Presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu e Ivan Besora e Oriol Ramírez, presidente e vicepresidente dell’Adifolk, con Gustau Navarro, rappresentante della Generalitat de Catalunya ad Alghero. L’evento organizzato dal Comune di Alghero, Adifolk, Generalitat de Catalunya, con la Fondazione Alghero, è stato pensato, concordato e organizzato in tempi pre-Coronavirus, con una programmazione iniziale per maggio 2020. Ma il 2020 è rimasta una casella vuota negli annali dell’Aplec Internacional, che dal 1988 porta in Europa e nel mondo la grande festa della cultura popolare e del folklore catalano.
Il festival del folklore vedrà partecipe anche la Fondazione Maria Carta, che con il presidente Leonardo Marras ha pianificato la presenza anche della cultura e delle tradizioni della Sardegna. Oltre 850 partecipanti nei tre giorni di festa tra danze, musica, colori e tradizioni: un’ampia varietà di tutte le aree della cultura popolare catalana, le sardanes, i diavoli, i giganti, ballerini, musicisti. Ivan Besora, presidente dell’Associazione Adifolk, l’Istituzione catalana che ha portato nel mondo il festival, da Copenaghen a Washington, a Amsterdam, Lisbona, Budapest, Torino, ha coordinato gli arrivi e le presenze in città, che per il periodo della durata del festival e dei giorni a cavallo – 24-25-26 settembre – hanno fissato i pernottamenti negli alberghi cittadini.
Il Sindaco di Alghero Mario Conoci ha accolto con soddisfazione il procedere delle fasi organizzative avviate da tempo tra Istituzioni localie catalane, con “l’auspicio di una ripresa a cui Alghero guarda, facendosi trovare pronta. Siamo estremamente orgogliosi di accogliere l’Aplec, 21 anni dopo l’evento del 2000. Per Alghero – ha messo in evidenza – la grande festa internazionale del folklore rappresenta un’importante occasione per consolidare ancora di più le relazioni con la Catalogna, per imprimere più proficuo significato dei legami e degli interscambi tra le nostre comunità”. Anche il risvolto della promozione acquisisce un significato importante per la città. Andrea Delogu, presidente della fondazione Alghero , lo evidenzia: “quest’anno i festeggiamenti di Sant Miquel avranno un ulteriore elemento di rilevanza internazionale che va ad arricchire il programma di manifestazioni che conferma per Alghero il ruolo di capitale degli eventi in Sardegna”.
L’Assessore alla Cultura Marco Di Gangi condivide il desiderio di Adifolk e della delegazione del Governo catalano e della Generalitat de Catalunya, della Direzione generale della Cultura popolare della Generalitat: “siamo fermamente intenzionati lavorare su ogni dettaglio per questo grande avvenimento di respiro culturale internazionale. Alghero lavora per fare di questa edizione un evento che resterà nella storia”.