Ad Alghero la Summer School Mobilità Umana e Giustizia Globale
Il 22 agosto si terrà una tavola rotonda sul tema: "comunione, partecipazione e missione - lo stile sinodale per una società più democratica e inclusiva"
Giovedì 22 agosto, presso la Sala Conferenze de “Lo Quarter” alle 18, si terrà una Tavola Rotonda sul tema: “comunione, partecipazione e missione – lo stile sinodale per una società più democratica e inclusiva”.
Ai lavori, che saranno moderati dalla professoressa Neria De Giovanni, parteciperanno: Padre Fabio Baggio, Sottosegretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale presso la Santa Sede, Mons. Giancarlo Perego, Arcivescovo di Ferrara-Comacchio e Presidente della Commissione per le Migrazioni della Conferenza Episcopale Italiana e della Fondazione Migrantes e Mons. Mauro Maria Morfino, Vescovo di Alghero-Bosa.
Tra le numerose iniziative dedicate al fenomeno epocale delle migrazioni internazionali, la Summer School “Mobilità Umana e Giustizia Globale. Costruire territori accoglienti e sostenibili” persegue un riposizionamento di prospettiva, collocando l’analisi dei processi di mobilità umana all’interno di una riflessione più ampia, che rinvia appunto alla questione della giustizia globale, letta in tutte le sue implicazioni: economiche, politiche, sociali, culturali, etiche e pastorali. La XII edizione della Scuola, in programma dal 19 al 22 agosto, analizzerà tali intrecci focalizzandosi sulla sfida di costruire territori accoglienti, interrogandosi sul rapporto tra migrazioni internazionali, crisi demografica e transizione ecologica e sul ruolo generativo della società e degli attori locali.
I lavori si terranno ad Alghero, territorio particolarmente esposto al fenomeno dello spopolamento e, conseguentemente, ai rischi di colonizzazione da parte di un turismo predatorio; ma, proprio per questo, ricco di opportunità: trasformare l’accoglienza in occasione di rivitalizzazione economica e sociale, l’identità locale in risorsa per favorire l’apertura al mutamento e all’innovazione, la transizione ecologica in strumento per l’implementazione di un’offerta turistica sostenibile, la promozione culturale in collante identitario distintivo e capace di catalizzare l’impegno individuale e associativo.