Ad Alghero nasce il “Distretto della Creatività”: bando per la gestione degli spazi dell’ex Caserma
L'obbiettivo del nuovo "distretto" destinato ad accogliere tutte le associazioni operanti in città, è la valorizzazione dell'innovazione sociale quale luogo di produzione socio-culturale e, in particolar modo, centro di aggregazione giovanile.
All’ex caserma dei carabinieri di Alghero presto nascerà il “Distretto della Creatività” per la realizzazione di attività di innovazione sociale. E’ l’indirizzo unanime della giunta comunale presieduta da Mario Bruno che nei giorni scorsi ha approvato la delibera con la quale si inoltra, per il via libera definitivo, la proposta al Consiglio comunale. Già pubblicata dalla giornata odierna la manifestazione d’interesse per la futura gestione: si tratta dell’avviso esplorativo finalizzato all’individuazione dei soggetti del terzo settore – in forma libera o associata – per la concessione in uso degli spazi ricompresi tra via Simon e Piazza Pino Piras.
I soggetti interessati possono presentare domanda entro il 14 settembre 2015 presso il protocollo generale di Sant’Anna all’indirizzo [email protected]. L’obbiettivo del nuovo “distretto” destinato ad accogliere tutte le associazioni operanti in città è la valorizzazione dell’innovazione sociale quale luogo di produzione socio-culturale e, in particolar modo, centro di aggregazione giovanile.
«E’ la prima volta che in città si pensa e programma il futuro delle numerose associazioni che spesso operano con grandi difficoltà» ricorda l’assessore alla Cultura, Gabriella Esposito, che sottolinea il sostegno concreto alle attività per favorire ogni forma di sviluppo creativo e contrastare il disagio giovanile, prevenendo fenomeni di marginalità e devianza sociale, e contribuendo a formare cittadini protagonisti attivi del proprio futuro.
«Il Distretto della Creatività sarà un luogo aperto a disposizione della comunità e darà un decisivo impulso alle attività artistiche, culturali e artigianali del territorio – conclude Esposito – anche favorendo l’interscambio, la collaborazione e la connessione reale di esperienze sociali».