Alghero, al via l’Urban Thinkers Campus “Open for art”
Domani, mercoledì 17 febbraio alle 18.00 nella Biblioteca del Mediterraneo, inaugura lo "Urban Thinkers Campus: comincia una quattro giorni completamente dedicata al nuovo modello di città di cui abbiamo bisogno ("The city we need").
Sarà inaugurato domani, mercoledì 17 febbraio alle 18.00 nella Biblioteca del Mediterraneo, lo “Urban Thinkers Campus-The city we need: Open for art”, in programma fino a sabato 20 febbraio nel complesso di Santa Chiara ad Alghero, nel Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari. In attesa di vivere questa quattro giorni completamente dedicata al nuovo modello di città di cui abbiamo bisogno (“The city we need”), già dal pomeriggio di martedì 16 febbraio Alghero da il via all’anteprima del grande evento con due incontri con gli autori nell’ambito della scuola di Dottorato in Architettura e ambiente: Darko Radovic, direttore dell’International Keio Institute for Architecture and Urbanism (IKI) a Tokyo (16 febbraio ore 15.30, asilo Sella), e Mike Lydon, urnam planner statunitense inventore del “Tactical Urbanism” (17 febbraio ore 15.30, asilo Sella).
Dopo l’inaugurazione, lo Urban Thinker Campus proseguirà secondo un ricco calendario di eventi aperti al pubblico. “The city we need-Open for art” è un’iniziativa della World Urban Campaign promossa da UN-Habitat (agenzia delle Nazioni unite per gli insediamenti urbani) ed è organizzata dal Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria e Architettura di Cagliari, la Facoltà di Architettura di Belgrado, che ospita il programma “Public art in public space”, e il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del territorio dell’Università e del Politecnico Torino.
Quella di Alghero sarà l’ultima delle 28 conferenze preparatorie che culmineranno con la Conferenza di Quito “Habitat III”, in Ecuador, dal 17 al 20 ottobre. Qui sarà scritta la Nuova Agenda Urbana. L’evento è patrocinato dal Ministero per i Beni e le attività culturali e del Turismo, Regione Sardegna, Comune di Alghero, Comune di Sassari, Consorzio turistico Riviera del Corallo, Fondazione Meta, Fondazione Banco di Sardegna e gode della partnership dell’Istituto nazionale di Urbanistica, del Museo Man di Nuoro, della Società Umanitaria, della Fondazione Nivola, dell’associazione culturale Sa Domo e cooperativa Theatre En Vol, dell’associazione studentesca Archimastria, del Consorzio per la promozione degli studi universitari Sardegna Centrale (UniNuoro) del Decamaster – Master in Diritto ed economia per la cultura e per l’arte, del Laboratorio di ricercAzione Tamalacà, del Progetto arti visive (Pav), dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna che ha organizzato, contestualmente, un corso di formazione per giornalisti che assegnerà 5 crediti formativi (19 febbraio ore 15-18).
Nella foto: parte della locandina di Mike Lydon – Dadu