Ad Olmedo manca l’acqua, il sindaco Diez: «Facciamo tutto il possibile»
Le parole del sindaco che respinge al mittente le responsabilità sui problemi di approvvigionamento idrico del paese, ma si impegna: «Lavoriamo quotidianamente per il bene comune».
“Ancora una volta in questo Paese chi è impegnato quotidianamente a risolvere, tra mille difficoltà, problemi primari, quali quello idrico, deve assistere alle beffarde sparate di chi, invece, è disposto a tutto pur di riscuotere facili consensi, facendo leva sulla esasperazione dei Cittadini che subiscono forti disagi. Pur nella consapevolezza che molti Cittadini conoscono le cause dai quali scaturiscono gli annosi problemi di approvvigionamento idrico della parte alta del Nostro Paese, ci teniamo a ricordare come gli stessi sono stati realmente affrontati, in questo mandato così negli ultimi mandati amministrativi.
L’Amministrazione Pinna, della quale sono stato Assessore ai Lavori Pubblici e Vice-Sindaco, per fronteggiare le carenze idriche della parte alta del Paese, nel marzo 1999 progettò la realizzazione di un serbatoio idrico in località Nuraghe Mannu, che fu ultimato nel giugno 2002 e collaudato solamente a settembre 2006. Una piccola opera pubblica ultimata con molta rilassatezza dall’Amministrazione Ruiu, della quale era Assessore ai Lavori Pubblici il signor Mario Antonio Faedda noto Toni, e lasciata cadere dagli stessi nel dimenticatoio, al punto che oggi, in tempi di tagli pesanti, in cui le risorse finanziarie a disposizione del Comune non sono certo quelle di quel periodo, servono oltre 100 mila euro per sistemare il serbatoio mai attivato.
Un gravoso impegno al quale, l’Amministrazione Diez non ha voluto sottrarsi sin dal primo insediamento, nel giugno 2011, attivandosi con il gestore del servizio idrico, Abbanoa S.p.A., per ottenere sia l’impegno amministrativo a sistemare il serbatoio, sia l’impegno finanziario per farsi carico, insieme al Comune di Olmedo, degli oneri necessari. Dopo lunghe ed intense negoziazioni, il Sindaco Matcello Diez è riuscito ad ottenere un co-finanziamento dell’importo necessario e lo scorso agosto è stato sottoscritto il Nulla Osta per l’esecuzione dei lavori, che si auspica possano concludersi nel breve periodo.
Questi sono i risultati di chi lavora quotidianamente per il bene comune, mettendo al centro della propria agenda amministrativa i problemi primari. Problemi che nei due mandati precedenti erano considerati tutt’altro che primari, al punto che non solo non è stato fronteggiato il disagio dei tanti Cittadini coinvolti, ma è stato creato una danno all’intera Cittadinanza, costretta, oggi, a farsi carico nuovamente di un’opera già realizzata e lasciata usurare per la totale negligenza di chi, probabilmente, aveva ben altri interessi da perseguire.
Questa Amministrazione sta facendo tutto il possibile per risolvere i problemi idrici del Paese, tenendo conto, che alla base degli stessi vi sono spesso le continue rotture ad una condotta idrica colabrodo, la cui manutenzione non compete ai Comuni”.