Aeronautica: sfratto o questioni di sicurezza?
“Devono lasciare gli alloggi per questioni di sicurezza e e per la loro incolumità”. Sono queste le parole del colonnello Francesco Demontis che questa mattina ci ha spiegato le motivazioni dell’ordine di sfratto per sette militari in servizio presso l’Aeronautica militare ad Alghero. Entro qualche giorno sette famiglie di militari in servizio presso l’Aeronautica militare dovranno lasciare gli alloggi a loro assegnati; un ordine di sfratto esecutivo perentorio che però non è stato ben accolto dalle famiglie dei militari che contestano questo provvedimento. A quanto ci ha raccontato il colonnello, anni fa sono state fatte delle perizie che attestano lo stato di degrado e scarsa sicurezza del sottotetto. Lesioni abbastanza gravi tali da dover puntellare la struttura. Almeno 2 appartamenti su 4 hanno subito azioni di ristrutturazione straordinaria, ma ad oggi bisognerebbe far evacuare la struttura per poter intervenire in maniera definitiva. il colonnello Demontis spiega anche che l’intenzione del corpo non è quella di mandar via i loro uomini ma è anche vero che per legge, scaduti gli otto anni nei quali possono occupare gli alloggi di demanio militare, non avrebbero più diritto a questa agevolazione. E’ anche vero, per dovere di cronaca lo spieghiamo, che la normativa tutela le famiglie dei militari che comunque, scaduti gli otto anni, possono usufruire degli alloggi pagando una sovrattassa. In questo caso però il colonnello ribadisce il fatto che la permanenza in quelle stanze di via Istria, è da escludere sopratutto per questioni di sicurezza. A quanto pare chi risiede negli alloggi non è daccordo con questa sentenza e ha inoltrato un ricorso al Tar. Un piccolo giallo che seguiremo.