Aeroporti sardi, presentata ad Alghero la Summer Season 2023
I posti disponibili sulle rotte internazionali sono in prevalenza per la Germania (23%), poi Francia (16%), Regno Unito (13%), Spagna e Svizzera (11%), Polonia (4%), Paesi Bassi (3%) e altri (19%).
“Dopo un’annata del trasporto aereo caratterizzata dai grandi numeri, la Sardegna presenta un 2023 ricco di conferme e con alcune novità: 233 collegamenti, dei quali ben 144 internazionali verso 25 paesi, per un totale di 9.4 milioni di posti disponibili. Numeri che certificano il grande impegno economico, organizzativo e operativo fatto dalla Regione in sintonia con le tre gestioni aeroportuali della Sardegna, così da garantire il diritto alla mobilità da e per la Sardegna”. Lo ha detto l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, affiancato dall’assessore del Turismo, Gianni Chessa, durante la presentazione, all’aeroporto di Alghero, della “Network Summer Season 2023” nei tre aeroporti sardi. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle società di gestione aeroportuale di Cagliari, Olbia e Alghero, oltre al presidente del Consiglio regionale, Michele Pais.
I posti disponibili sulle rotte internazionali sono in prevalenza per la Germania (23%), poi Francia (16%), Regno Unito (13%), Spagna e Svizzera (11%), Polonia (4%), Paesi Bassi (3%) e altri (19%).
“Importanti novità, tra le quali il volo internazionale Cagliari-Dubai, che sono ottimi presupposti per avere una nuova stagione record, con l’obiettivo di superare i 7 milioni di arrivi e gli oltre 20 milioni di presenze del 2022 – ha aggiunto l’assessore Chessa – La ‘Destinazione Sardegna’ si va affermando, sempre più, anche nel mercato internazionale: degli oltre 9 milioni di posti disponibili, il 36.6% sono sui voli internazionali. Le scelte dei grandi vettori e la proficua collaborazione con le società che gestiscono gli aeroporti sono fondamentali per consolidare un sistema di collegamenti decisivi per un ulteriore sviluppo del turismo in Sardegna e per il conseguimento di un eterno obiettivo: la completa e definitiva destagionalizzazione. La Regione sta investendo molto anche nell’attività promozionale e sta predisponendo adeguati prodotti turistici (dai grandi eventi sportivi al turismo attivo, dai Cammini religiosi al turismo enogastronomico) da affiancare al mare, così da consolidare i flussi turistici anche nei cosiddetti ‘mesi di spalla’. Il sogno di un’Isola che vive tutto l’anno di turismo si può avverare perché la Sardegna è in grado di offrire unicità e qualità”.
“Il bilancio di questo primo mese (17 febbraio -17 marzo) del nuovo sistema di Continuità territoriale, rispetto allo stesso periodo del 2022, è certamente positivo: sono aumentati i voli (+ 101), i posti disponibili (+ 31.752) e i passeggeri (+22.907) – ha sottolineato l’assessore Moro – Per mettere a punto i dettagli e verificare, insieme alle Compagnie, l’andamento dei collegamenti in continuità, per martedì prossimo è stato convocato il Comitato di sorveglianza, che alle 10 incontrerà i rappresentanti di Aeroitalia, alle 12 quelli di Ita”.