Aeroporti, Silvia Doneddu contro il Governo: “Colpo basso”

«L’ennesimo colpo basso inferto dal governo Monti alla Sardegna rischia di creare ulteriori difficoltà anche al settore turistico». È l’allarme lanciato dall’esponente di Sinistra, Ecologia e Libertà, Silvia Doneddu, candidata alla Camera dei Deputati in vista delle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio prossimi. «Come se non bastassero i danni prodotti all’industria isolana, ora il ministro Passera se la prende anche con gli aeroporti, a questo punto è urgente riproporre il tema di una vertenza sui trasporti», recrimina Doneddu a proposito della notizia secondo cui l’atto di indirizzo del Piano nazionale per lo sviluppo aeroportuale esclude lo scalo di Elmas dai primi dieci,
con ripercussioni economiche notevoli, a iniziare dall’impossibilità di accedere ai finanziamenti agevolati della Bei, la Banca europea per gli investimenti.

«È semplicemente incredibile che venga presa una decisione del genere senza tenere minimamente conto della specificità del caso Sardegna – prosegue la rappresentante del partito di Nichi Vendola – invece di creare le condizioni per agevolare la nostra isola, la cui economia dipende in larga misura dalle condizioni dei trasporti aerei, si compie un gesto di una superficialità e di una insensatezza disarmanti».

Individuato nel governo nazionale il primo responsabile di un problema che rischia di provocare danni immediati e incalcolabili, Silvia Doneddu non lesina critiche neanche alla giunta regionale presieduta da Ugo Cappellacci. «Oggi la Regione interviene per scrivere a Passera di annullare quell’atto e di ripensare alla situazione di Elmas – è la riflessione della candidata di Sel per un seggio a Montecitorio – ma in verità questa è l’ennesima conseguenza della mancata realizzazione di un sistema regionale aeroportuale, come la Sardegna chiede da un pezzo e come Cappellacci ha promesso da almeno tre anni». Secondo la ricercatrice sassarese, «un sistema che unisca i tre aeroporti internazionali di Elmas, Alghero e Olbia avrebbe avuto la forza per restare tra le priorità del governo nella definizione del piano nazionale appena varato».

Al contrario, «in questi anni quel progetto è stato accantonato, lasciando che la grave situazione economica di tutto il territorio sardo scatenasse una vera e propria guerra tra poveri che ha coinvolto gli scali isolani». La sensazione è confermata da una dichiarazione che avrebbe rilasciato il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mario Ciaccia, dalla quale emerge chiaramente la volontà di sostenere e incentivare «la costituzione di reti aeroportuali». Come afferma ancora Silvia Doneddu, «per Sinistra, Ecologia e Libertà la strada non può che essere quella, se davvero vogliamo ragionare in termini strategici e con un occhio agli interessi di tutta la Sardegna».

2 Febbraio 2013