Aeroporto, Tedde: «licenziamenti certificano il declino del territorio»
«Fino allo scorso anno l’orizzonte strategico era l’incremento del traffico passeggeri e dei flussi turistici del territorio per far crescere il reddito di imprese e famiglie e mantenere livelli occupazionali significativi. Oggi – denuncia l’ex sindaco di Alghero - l’obbiettivo è la semplice riduzione dei costi, marginalizzando obbiettivi di crescita».
«La Giunta Pigliaru compie di fatto un altro passo avanti nello smantellamento dell’aeroporto di Alghero e nella desertificazione del nord ovest della Sardegna». Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta l’annuncio dell’avvio delle procedure di licenziamento di 45 addetti alla sicurezza da parte della Sogeaal. «Avvio fatto con una comunicazione grondante di amenità, con la quale il management cerca di attribuire le cause della riduzione del personale a precedenti gestioni, dimenticando –evidenzia Tedde- di essere ai vertici della società dal 2009 -anno dal quale è iniziata una crescita esponenziale dei costi del personale-, e di avere portato il bilancio 2016 ad una perdita di 2 milioni».
«Questo è il primo effetto tangibile della vendita al buio della società, con un bando che non teneva conto, se non nell’ipotesi improbabile di ex aequo fra gli offerenti, del progetto di gestione. E’ sempre più evidente che è radicalmente mutata la “mission” della Sogeaal. Fino allo scorso anno l’orizzonte strategico era l’incremento del traffico passeggeri e dei flussi turistici del territorio per far crescere il reddito di imprese e famiglie e mantenere livelli occupazionali significativi. Oggi –denuncia l’ex sindaco di Alghero- l’obbiettivo è la semplice riduzione dei costi, marginalizzando obbiettivi di crescita».
«Sono molto lontani i tempi della straordinaria crescita del decennio 2002/2012. E’ iniziata la carestia dei flussi di passeggeri, con la riduzione di circa 340 mila viaggiatori nel 2016 e 78 mila nel primo trimestre del 2017. E tutto questo –ricorda il consigliere regionale- accade in un’ottica di declino complessivo della Provincia di Sassari che non è riuscita ad avere la città metropolitana, sta perdendo la chimica verde, ha perso un Tribunale e sta per salutare la Camera di Commercio. Questi sono gli effetti dell’inadeguatezza della Giunta Pigliaru e di una intera classe politica che governa la Regione».
«Oramai il tempo è scaduto. La regione ed il nuovo azionista di maggioranza debbono capire che il territorio non è in grado di sopportare questa deriva che sta affondando l’aeroporto di Alghero. Che occorre che la Giunta regionale vari il piano di incentivi al low cost, del quale parla fischiettando da tre anni, e che il nuovo CdA non trascuri il ruolo sociale della Sogeaal. Specie ora –chiude Tedde- che la sua maggioranza è stata acquisita attraverso una gara singolare, che non ha tenuto conto dei criteri di legge che richiedono in questi casi elementi di vantaggio complessivi per la pubblica amministrazione e per il territorio».