Affonda imbarcazione, salvata una coppia
I malcapitati, un uomo ed una donna residenti in provincia di Sassari, dopo aver cercato invano, per diverse ore, di segnalare la propria posizione alle unità in transito, sono stati scorti e recuperati da uno yacht battente bandiera del Regno Unito che navigava nelle acque a nord dell’Argentiera.
Nel corso dell’arco pomeridiano di ieri, 15 agosto, è avvenuto il provvidenziale salvataggio di due persone rimaste in acqua per quasi 3 ore dopo che la piccola unità da diporto sulla quale trascorrevano il giorno di Ferragosto è affondata, per cause in corso di accertamento, a circa 2 miglia al traverso della spiaggia di Rena Majore, nel Comune di Sassari.
I malcapitati, un uomo ed una donna residenti in provincia, dopo aver cercato invano, per diverse ore, di segnalare la propria posizione alle unità in transito, sono stati scorti e recuperati, alle 18.00 circa, da uno yacht battente bandiera del Regno Unito che navigava nelle acque a nord dell’Argentiera.
Gli occupanti della nave da diporto straniera, dopo aver prestato le prime necessarie cure ai naufraghi, sono riusciti a contattare la Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero che immediatamente disponeva l’invio in zona della Motovedetta CP 559, già impegnata in attività di pattugliamento del litorale di giurisdizione.
Una volta avvenuto il trasbordo dei due malcapitati, operazione complicata dalle condizioni del mare non ottimali, la motovedetta della Guardia Costiera si è diretta ad elevata velocità presso il porto di Alghero dove gli sfortunati protagonisti, scossi dalla vicenda ma in buono stato di salute, sono stati affidati alle cure del personale sanitario intervenuto presso la Banchina Dogana del sorgitore della Città del Corallo.
Il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero, Pierclaudio Moscogiuri , nel riconoscere che la vicenda poteva avere conseguenze molto peggiori, esprime il proprio apprezzamento nei confronti dell’equipaggio dell’unità
battente bandiera del Regno Unito che in maniera provvidenziale ha prestato il primo fondamentale soccorso ai naufraghi consentendo l’immediata attivazione delle procedure di recupero e celere trasporto presso il porto di Alghero per mezzo della Motovedetta della locale Guardia Costiera.