Agricoltura, Psr 2007-2013: Agea firma decreto pagamento per 17 milioni di euro

“Attendevamo da un mese l’approvazione di questo decreto– commenta l’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi –. La costante azione di pressione esercitata dall’Assessorato nei confronti di AGEA comincia ad avere dei riscontri positivi”.

Giovedì a Roma l’Organismo pagatore nazionale in agricoltura (Agea) ha approvato un decreto di pagamento relativo al PSR 2007-2013 della Regione Sardegna: l’importo complessivo è di 17.607.112 di euro, a saldo di 3097 domande. “Attendevamo da un mese l’approvazione di questo decreto– commenta l’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi –. La costante azione di pressione esercitata dall’Assessorato nei confronti di AGEA comincia ad avere dei riscontri positivi”.

La ripartizione della cifra. I 17,6 milioni di euro sono così ripartiti: 11,5 milioni per la liquidazione delle domande relative alla misura 214 (cioè, interventi per agricoltura biologica, produzione integrata, difesa del suolo e tutela delle biodiversità), 1,25 milioni per la misura 126 (ripristino potenziale produttivo per eventi calamitosi), 2,9 milioni per la misura 121 (ammodernamento delle imprese agricole).

I restanti 2 milioni di euro sono stati utilizzati per il pagamento di domande relative agli interventi per la trasformazione dei prodotti agroalimentari, per il miglioramento del benessere degli animali e per indennità compensative relative all’annualità 2014.

Verso l’Organismo pagatore regionale. L’attenzione dell’Assessorato resta comunque alta: “Non possiamo ancora dirci soddisfatti: continueremo a monitorare quotidianamente l’andamento dei pagamenti e delle istruttorie – dice la titolare dell’Agricoltura -. Ho già provveduto a chiedere ad ARGEA di potenziare l’attività istruttoria sulle domande presentate nel 2015 e di avviare l’iter procedurale per il riconoscimento dell’Organismo pagatore regionale”.

“Il ritardo nelle liquidazioni e l’incertezza dei tempi sull’erogazione degli aiuti, legata alla criticità operativa dell’Organismo Pagatore Nazionale, non sono più tollerabili. Per questo abbiamo deciso di fare da soli – conclude l’Assessore – assumendoci piena responsabilità operativa su tutto l’iter delle domande presentate nella nostra Regione”.

16 Aprile 2016