Agroalimentare, Sardegna in vetrina al Cibus di Parma
L'assessora Murgia: "Occasione importante per presentare al mondo le nostre eccellenze"
“Il comparto agroalimentare sardo ha raggiunto alti livelli di qualità e manifestazioni come il Cibus, evento con il meglio del food made in Italy, sono occasioni importanti per mettere in vetrina e presentare ai buyer di tutto il mondo le nostre eccellenze”. Lo ha affermato ieri l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, nel giorno dell’inaugurazione di Cibus 2022, il Salone internazionale dell’alimentazione, in svolgimento a Parma fino al 6 maggio, dove sono attesi più di 60mila visitatori, con oltre 3.000 aziende espositrici.
“La Regione – dice l’esponente della Giunta Solinas – sostiene con convinzione le aziende del settore presenti a questo genere di eventi garantendo il rimborso dei costi effettivi sostenuti per la partecipazione a manifestazioni che rappresentano una solida opportunità per sviluppare nuove relazioni commerciali e trovare nuovi sbocchi nei mercati, italiani e internazionali, guardando al futuro e puntando all’innovazione”. I temi di questa edizione del Cibus toccheranno infatti anche i rapporti tra industria e distribuzione, il ruolo della filiera agricola per la redditività delle imprese, la ristorazione del futuro e il ruolo dei prodotti Dop e Igp negli assortimenti.
“C’è poi da considerare un aspetto non certo secondario: le fiere e le esposizioni dei prodotti agroalimentari riscuotono un grande interesse non solo sugli addetti del settore ma anche sui consumatori, e pertanto offrono grandi opportunità ai produttori del comparto del ‘food and beverage’. Oggi che stiamo tornando alla normalità dopo due anni di pandemia e stiamo assistendo a una piena ripresa di queste attività, è importante continuare a sostenere la ripresa programmando azioni di sostegno diretto alle imprese che intendono partecipare autonomamente alle manifestazioni maggiormente rappresentative e strategiche per la promozione dei prodotti agroalimentari regionali”, conclude l’assessore Murgia.