Aias: 130 esuberi. Allarme dei sindacati
“L’Aias si attiene alle linee guida in tema di riabilitazione dettate dalla Regione Sardegna, e solo da queste dipendono i 130 esuberi programmati, dei quali solo 100 sono stati eseguiti”. Vittorio Randazzo, direttore dell’Aias (Associazione italiana di assistenza spastici) interviene sul recente nuovo allarme lanciato dai sindacati in merito alla vertenza occupazionale dell’azienda. E precisa: “La Regione, nostra committente unica, stabilisce le direttive sul personale e i tetti al numero delle prestazioni erogabili, che sono state drasticamente ridotte negli ultimi anni. Nel rispetto di questi criteri, e per tutelare gli oltre 800 dipendenti in organico, siamo stati costretti a procedere con i licenziamenti. Discorso diverso è quello che attiene ai crediti milionari vantati dall’Aias nei confronti delle Asl della Sardegna, per prestazioni erogate negli anni e mai pagate: da questi dipendono le principali difficoltà economiche dell’azienda”. I vertici dell’Aias salutano con favore le interrogazioni in consiglio regionale finalizzate a far luce sui crediti vantati nei confronti della Regione e auspicano che possa darsi seguito agli esiti del recente incontro con gli assessori al Lavoro, Mariano Contu, e alla Sanità, Simona de Francisci, nel quale si avanzò l’ipotesi di un incremento delle prestazioni che garantirebbe il mantenimento dei livelli occupazionali.