“Aiuta l’Anchusa Sardo a a restare a Mugoni”, evento del Parco di Porto Conte

L’evento, in programma giovedi prossimo 23 gennaio dalle 9.30 nella Spiaggia di Mugoni-La Stalla, vedrà la partecipazione di alcune scolaresche nella messa a dimora delle giovani plantule di Anchusa Sardoa, specie minacciata di estinzione la cui totalità della popolazione mondiale risiede nel litorale di Mugoni.

Si chiama Anchusa Sardoa, vive sulle dune di Mugoni, la spiaggia della Baia di Porto Conte, all’interno del Parco naturale regionale di Porto Conte, dell’Area marina protetta Capo Caccia – Isola Piana e della zona speciale di conservazione. Una piccola piantina dai fiorellini lilla parente stretta dell’Anchusa Crispa che invece soggiorna sulle dune di Cala Porticciolo, ma con una sola differenza sostanziale: il 100% della popolazione mondiale di Anchusa Sardoa risiede a Mugoni dove però ha avuto un declino maggiore dell’80% negli ultimi 15 anni. Ecco perché il Parco di Porto Conte è attivamente impegnato insieme ai ricercatori delle Università degli Studi di Sassari e Cagliari in primis i professori Emmanuele Farris e Gianluigi Bacchetta in un progetto ambizioso di recupero dei semi e replicazione delle giovani plantule. Proprio giovedì prossimo (mattino dalle 9.30 alle 12.30) le plantule verranno messe a dimora lungo il litorale con la collaborazione di alcune scolaresche.

Un attività di rinforzo dall’alto valore conservazionistico, già peraltro svolta circa dieci anni fa quando venne sottoscritto un documento programmatico denominato “Una Carta per Mugoni: decalogo di impegni per il recupero, salvaguardia e valorizzazione del litorale, dell’area boscata e dell’area umida” da istituzioni e operatori balneari. Oggi grazie ad un progetto finanziato nell’ambito del P.O. FESR 2014-2020 – Azione 6.5.1 Azioni previste nei Prioritized Action Framework (PAF) e nei Piani di Gestione della Rete Natura 2000 si punta a rendere strutturale l’attività di rinforzo delle popolazioni di specie appartenenti agli habitat dunali quali: non solo l’Anchusa Sardoa, ma anche la  Silene Corsica e Anchusa Crispa. L’evento di messa a dimora delle giovani plantule di Anchusa Sardoa vuole essere anche momento di riflessione sull’uso “balneare” corretto del sistema spiaggia dove si assiste ad un utilizzo sempre più improprio degli ambienti dunali.

All’evento di giovedì sono state invitate anche le istituzioni locali e regionali allo scopo di “fertilizzare le coscienze” e far comprendere meglio e direttamente sui luoghi  cosa di dovrebbe e cosa non si dovrebbe fare sulle spiagge.

20 Gennaio 2025