‘Ajò a Ippuntare’ festeggia la 20esima edizione
Il prossimo 3 dicembre la manifestazione nata a Usini per promuovere le migliori cantine del territorio festeggerà la sua 20esima edizione tra tradizione, innovazione e un calendario ricco di eventi.
Sarà un’edizione rinnovata, improntata sulla ricerca del gusto, sul rispetto della tradizione ma anche dedicata all’innovazione e alla scoperta delle tipicità del territorio. La cittadina di Usini si vestirà a festa per i primi 20 anni del suo amatissimo appuntamento con Ajò a Ippuntare, manifestazione di degustazione itinerante di vino nuovo nata nel 2002 per promuovere le specialità vitivinicole, attraverso un percorso enogastronomico che si snoderà tra le migliori cantine locali e un calendario ricco di eventi.
«Questa manifestazione è nata con l’intento di far conoscere i vini e le peculiarità del territorio di Usini – ricorda Antonella Masia, presidente dell’Associazione Turistica Pro Loco – e ancora oggi, sempre in sinergia con il Comune di Usini, il Coro di Usini, il Sistema Bibliotecario Coros Figulinas e la Camera di Commercio di Sassari, possiamo dire che sia stata una scommessa vinta, visto il valore riconosciuto della manifestazione come evento con valenza di animazione territoriale a supporto dello sviluppo turistico. Noi ne andiamo orgogliosi e vogliamo proseguire sul solco della tradizione ma anche rinnovandoci nella forma e nella sostanza, e lo faremo grazie al contributo delle tantissime cantine che parteciperanno con grande entusiasmo a questo ventennale».
Ajò a Ippuntare 2022 seguirà il consueto format che tanto è stato apprezzato negli anni da visitatori e turisti, con la vendita del kit degustativo (calice, tracolla e carnet di consumazioni) che consentirà di partecipare alla manifestazione e allo stesso tempo sostenerla attivamente con il proprio contributo. Sarà un viaggio per le vie del paese in cui i pannelli illustrativi faranno da cartina del gusto attraverso le cantine, ognuna con le proprie specialità, pronte ad offrire il prodotto tipico e speciale di questa terra, il vino.
Ma perché è così importante una manifestazione dedicata a questo prodotto? «Usini è conosciuta come “Città del vino” – sottolinea Antonella Masia – e qui è racchiuso il meglio della produzione grazie agli oltre 380 ettari coltivati e alle numerose cantine ufficiali che nel corso degli anni hanno ottenuto numerosi premi a livello nazionale e internazionale. Non si tratta solo di uno spot ma di una realtà socio-economica che ci rappresenta e ci rende unici». Il ricco programma di eventi, che avrà inizio il 25 novembre e culminerà il 3 dicembre con la giornata di degustazione itinerante, spazierà dai laboratori didattici sulla vendemmia e sui costumi tradizionali alle presentazioni di libri dedicati alla cultura del vino, tra storia e poesia.
La manifestazione rientra nel cartellone di appuntamenti sostenuti da la Camera di Commercio di Sassari che con il Programma Quadro “Salude & Trigu” interviene sulla valorizzazione turistica degli eventi culturali e di tradizione del Nord Sardegna, con il preciso obiettivo di creare nuove opportunità di sviluppo e crescita per le imprese del territorio. Tutte le informazioni utili sono presenti sul sito saludetrigu.it e sulla pagina facebook Pro Loco Usini.