Al via il crowdfunding per il secondo album dei Pirati
La band sarda è pronta a registrare "Lëvalo..." grazie al sostegno dei propri fan
I Pirati tornano in studio, ad un solo anno di distanza dalla pubblicazione del primo lavoro discografico masterizzato da Marti Jane Robertson, la celebre ingegnere del suono americana che da anni ha scelto la Sardegna come casa. Dopo l’ottima riuscita di “Odöralo” ora Angelo Salaris, Antonio Fortunato, Sergio Intellisano e Danilo Lutzoni sono pronti a registrare “Lëvalo…”.
Autoproduzione e sostegno dei propri fan sono i concetti chiave sui quali la band punta. Per la campagna di crowdfunding gli algheresi hanno scelto la più importante piattaforma in Italia dedicata alla musica, Musicreaser. Si tratta del sistema di raccolta fondi ideato da uno dei guru della musica indipendente italiana, Giovanni Gulino, lo storico leader e voce dei Marta sui Tubi è fondatore e responsabile dei progetti di Musicreaser. L’intero album è completamente autoprodotto e tutte le registrazioni sono fatte in house nel Kyulo’s Studio ad eccezione delle batterie registrate da Attilio Lombardo mentre mixaggio e mastering sarà curato dalle sapienti mani di Andrea Pica.
In “Lëvalo” la “band dell’amore libero e delle verità scomode” ha voluto riversare tutto il proprio background musicale. I testi sono surreali, ironici, satirici e a tratti demenziali, mentre le sonorità spaziano dal country al reggae passando per il rock, il pop e lo ska creando una sorta di viaggio nella storia della musica attraverso lo spazio e il tempo che si conclude con una canzone dedicata all’immortale folk algherese.
Il disco sarà composto da sette brani, ognuno con uno stile e un arrangiamento talmente differente dagli altri da farli sembrare tutti dei singoli, di cui due son già conosciuti dal pubblico: “Stalker” e “Country alla Patria”. Il primo è stato suonato per tutta l’estate davanti a migliaia e migliaia di persone ed è accompagnato da un videoclip realizzato sotto la regia di Stefano Carena, con le riprese addizionali di Bruno D’elia in arte Mezzacapa e la straordinaria partecipazione di Antonio Careddu nelle vesti di Arnaldo.
Numerose le collaborazioni presenti nel disco, Fabrizio Zara cura le chitarre classiche e acustiche in tutti i brani, la sessione fiati è composta da Giordano Esposito al sax, Salvatore Moraccini al trombone ed Emauele Dau alla tromba, mentre Gianmario “Jim” Solinas ha suonato l’hammond e il grande bluesman di Osilo Frank More il banjo in “Country alla Patria”. I featuring però non sono conclusi e i Pirati sono pronti a sorprendere prossimamente il proprio pubblico con alcune importanti comunicazioni.
La campagna di sostegno all’autoproduzione scade il 18 Ottobre e il crowdfunding sta viaggiando spedito verso il raggiungimento della soglia economica prevista. Dopo l’ottima risposta del pubblico al primo disco, dopo aver in questi anni condiviso il palco con i grandi comici sia di Zelig che di Colorado e non solo – Sergio Sgrilli, Paolo Migone, Valentina Persia, Alberto Farina per far alcuni esempi -, dopo essersi esibiti sui palchi più importanti dell’Isola – il Rally Mondiale Sardegna su tutti – pare chiaro che “Lëvalo…” abbia tutte le potenzialità per consacrare i Pirati come assoluta novità emergente nel panorama musicale sardo.