Al via giovedì a Cagliari la settima edizione del Karel Music Expo
Ultimi ritocchi al cartellone del Karel Music Expo che da giovedì a domenica prossimi (3 – 6 ottobre) vivrà a Cagliari la sua settima edizione. E saranno quattro giornate dense di appuntamenti, stimoli e suggestioni, con più di venti proposte musicali differenti per generi e stili più una fitta serie di iniziative collaterali: performance, incontri, momenti dedicati all’arte, ai libri, alle degustazioni. Ideato e organizzato dalla cooperativa Vox Day, il “festival delle culture resistenti” farà come sempre base in Castello coinvolgendo tutta una serie di spazi dello storico quartiere cagliaritano: il centro culturale il Ghetto, il Palazzo Siotto, lo Spazio Santa Croce, l’Atrio e la Sala Settecentesca della Biblioteca Universitaria, locali come il Libarium, il Ritual Caffè e il Kastè Social Pub, oltre al Teatro Civico di Castello, sede abituale dei concerti, e via Università, per l’occasione trasformata in un “KME Village”.
Tiene banco la musica, naturalmente, con un folto cast di band e solisti nazionali e internazionali, non senza una degna rappresentanza della scena locale. In arrivo dal Regno Unito Robyn Hitchcock, i Gallon Drunk e il duo Chains, dalla Svezia Christine Owman, dalla Croazia Lovely Quinces, dalla Germania l’ex Kraftwerk Karl Bartos, le Chicks on Speed e il collettivo internazionale The Somnambulist. Miss Natasha Enquist è canadese, Arthur Yoria statunitense; Italia e Australia si mescolano nel duo Edwina & Deko, mentre ha radici in Ruanda il belga Jean Bosco Safari. Dall’altra parte del Tirreno approdano a Cagliari Il Pan Del Diavolo, i Wops, The Cyborgs, gli Aim e nomi di rilievo del rock alternativo come Giorgio Canali, Pierpaolo Capovilla e Gionata Mirai. Dalla penisola arriva anche Cosmo, al secolo Marco Jacopo Bianchi, vincitore del Premio aKMÈ, quest’anno alla sua seconda edizione: un riconoscimento dedicato ai giovani talenti e/o band emergenti (under 35) che si distinguono nella ricerca. Giocano invece in casa i sardi Dainocova, The Wheels, The Heart & the Void, gli ECC, Enrico Venturini & Perry Frank, oltre ai Dorian Gray protagonisti insieme al fumettista e illustratore Andrea Bruno di “Sound and Vision”, un progetto che unisce musica, disegni e performance.
Un ampio ventaglio di generi e stili, dunque, che va dalla canzone d’autore al rock, dall’elettronica al jazz, fino a spingersi nei territori della classica con il violinista belga Hans Van Kerckhoven. il soprano An Lawereins e il pianista Erwin Deleux. Non solo musica: nel cartellone del Karel Music Expo c’è spazio infatti per conferenze e reading, arti visive e performative con le mostre di Andrea Pili, Eleonora Todde e Ausonia, con la performance del giapponese Makoto e con la Compagnia Ombradipeter. La quattro giorni cagliaritana vuole essere anche un’occasione per valorizzare i prodotti enogastronomici locali e a chilometro zero, allestendo in via Università gli stand del “KME Village”, e proponendo degustazioni e incontri a tema. A completare il palinsesto, una serie di appuntamenti fuori dal quartiere di Castello, come i concerti nell’area archeologica di Sant’Eulalia e al Museo Archeologico, il progetto “Swing’n Swim” presso la piscina University di Quartu Sant’Elena, e la produzione originale “The Sound of spirit”, all’Auditorium di piazzetta Dettori.