Al via i laboratori psicologici con la realtà aumentata della UILDM
L'onorevole regionale Valdo Di Nolfo: "tecnologia a supporto del benessere"

La realtà virtuale applicata alla gestione emotiva del mondo delle malattie neuromuscolari è il fulcro del progetto “Vivo il presente, affronto il futuro”, promosso dalla UILDM di Sassari (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) che finalmente vede il via. Nella rinnovata casa vacanze di Platamona, struttura d’eccellenza recentemente adattata nella logistica e resa agevole per ospitare i pazienti grazie al contributo della Regione Sardegna, sono partiti a fine 2024 i laboratori di psicologia aumentata con la dott.ssa Ilaria Pirino.
Attraverso una serie di esperienze immersive con l’utilizzo di visori per la realtà virtuale, la UILDM promuove percorsi di benessere psicologico e cambiamento positivo nelle persone coinvolte. L’iniziativa, infatti, è pensata per far vivere vere e proprie storie di trasformazione, esperienze metaforiche coinvolgenti e multisensoriali, amplificate dall’immersione in una realtà virtuale, in un percorso legato al benessere psicologico, dove la realtà virtuale può rappresentare un valido strumento di supporto perché offre alla persona con disabilità la possibilità di partecipare attivamente alla presa di consapevolezza di pensieri, emozioni e comportamenti legati alla propria condizione.
L’onorevole regionale Valdo Di Nolfo, in prima linea per la concessione del contributo da parte della Regione Sardegna, commenta con soddisfazione: «È nostro preciso dovere come classe dirigente che vive il territorio ed è attenta ai bisogni della comunità, fare tutto quello che è in nostro potere per sostenere e supportare iniziative come quelle della Unione italiana lotta alla distrofia muscolare, esponendoci in prima persona affinché il supporto sia reale e non solo simbolico. Oggi la tecnologia offre infinite possibilità per migliorare la qualità della vita dei cittadini e rappresenta un grande supporto al servizio delle persone con disabilità che possono perseguire percorsi specifici di benessere e riabilitazione. Sono davvero orgoglioso di questo progetto della UILDM di Sassari, vera eccellenza nazionale grazie al grande impegno della presidente Gigliola Serra e della vicepresidente Francesca Arcadu, un progetto che offre ai pazienti esperienze importanti e supporto ai familiari. La Sardegna può rappresentare un punto di riferimento in termini di innovazione, impreziosendo l’esperienza per chi è affetto da patologie neuromuscolari in una immersione a trecentosessanta gradi nella qualità della vita isolana. Inoltre rappresenta una importante opportunità per fare informazione e sensibilizzazione sulla distrofia muscolare di Duchenne e sull’atrofia muscolare spinale».