Al via la campagna a sostegno degli appalti pubblici “Verdi”

«Acquistare prodotti e servizi più rispettosi dell’ambiente e della salute dei cittadini». È l’obiettivo che la Provincia di Sassari persegue aderendo al progetto “Green public procurement”, che in italiano significa letteralmente “Appalti pubblici verdi”. Inserito tra le attività che il settore Ambiente ha affidato al neonato Ecosportello provinciale, il progetto verrà illustrato nel corso di “Acquisti pubblici verdi, incontro tra pubblica amministrazione e imprese per un mercato sostenibile”, il primo di un ciclo di eventi programmati dalle Province e rivolti alle imprese, alle pubbliche amministrazioni, ai media e agli attori locali interessati a vario titolo all’argomento. L’appuntamento è fissato per venerdì 3 maggio dalle 9.30 alle 13.30 nella sala convegni della Promocamera, in via Predda Niedda 18.

«Mettere in pratica il Green Public Procurement vuol dire scegliere e acquistare beni e servizi tenendo conto non solo del loro costo monetario, ma anche degli impatti ambientali che questi possono generare nel corso del ciclo di vita», spiega l’assessore provinciale dell’Ambiente, Paolo Denegri. «Acquistare verde non significa solo comprare meglio e in modo sostenibile, ma anche comprare solo quando e dove è necessario, razionalizzando gli acquisti, riducendo la circolazione di prodotti superflui attraverso il riciclo e il recupero, favorendo acquisti e investimenti in tecnologie intelligenti e innovative», aggiunge il presidente della Provincia, Alessandra Giudici.

L’evento sarà l’occasione per presentare l’Ecosportello provinciale e i servizi che offre, sensibilizzando gli attori territoriali ai temi della sostenibilità ambientale e del consumo responsabile attraverso il tema degli acquisti verdi, dalla normativa agli aspetti procedurali e operativi. La costituzione di appositi Ecosportelli in ogni Provincia sarda è stata pensata con l’obiettivo di fornire un supporto tecnico non solo agli enti intermedi, ma anche ai Comuni e agli altri enti pubblici attraverso un sostegno specialistico che favorisca la maggiore diffusione degli appalti pubblici verdi, dei consumi responsabili, attraverso la conoscenza delle iniziative di altri enti, la segnalazione di buone pratiche, le possibili fonti di finanziamento, le sinergie con altre politiche ambientali e le informazioni sui bandi verdi in corso.

Gli Ecosportelli forniscono inoltre assistenza in tema di razionalizzazione dei consumi, di impostazione dei documenti strategici – dagli atti di indirizzo politico ai regolamenti interni – in funzione dei più idonei criteri ambientali. L’Ecosportello si pone in questo modo come strumento utile per la costruzione di una politica economica locale “verde”, utilizzando la spesa pubblica per riconvertire l’economia locale in senso sostenibile.

2 Maggio 2013