Al via la campagna elettorale di Enrico Daga: “subito il piano del commercio”
Enrico Daga, candidato sindaco di Alghero per il Partito Democratico, inaugura la sua campagna elettorale dal mercatino ambulante di viale Europa, per incontrare i concittadini e raccontargli le ragioni della sua candidatura, ma anche per avanzare le sue proposte in tema di commercio
«Bisogna riportare la “prassa” al centro, alla portata di tutti gli algheresi, per favorire la sua integrazione col tessuto commerciale e sociale cittadino». Enrico Daga, candidato sindaco di Alghero per il Partito Democratico, inaugura la sua campagna elettorale dal mercatino ambulante di viale Europa. Inizia tra la gente, per incontrare i suoi concittadini e raccontargli le ragioni della sua candidatura. «Questa città ha bisogno di una scossa, Alghero deve ripartire – racconta Daga ai tanti algheresi con cui si ferma a parlare – se cambia la classe dirigente, si può».
La decisione di iniziare tra le bancarelle il tour elettorale – che lo porterà a confrontarsi con tutti i quartieri, a visitare le borgate e a parlare con tutte le categorie produttive, sociali e culturali – ha anche lo scopo di passare subito al sodo. «Il mercatino è un’opportunità per rilanciare l’intero comparto del commercio, e la sua localizzazione deve necessariamente essere integrata all’interno del piano strategico commerciale – è la proposta – ridare ossigeno alle aziende e rilanciare il comparto del commercio anche fuori dalla stagione turistica classica: si può». Secondo il candidato sindaco, «sono troppe le serrande abbassate, troppi i magazzini sfitti, troppe le aziende con bilanci in difficoltà – prosegue – la possibilità di creare nuovi posti di lavoro passa anche da qui».
Il rilancio della “prassa”, come gli algheresi chiamano il loro mercatino, «dovrà passare dalla riqualificazione delle attività commerciali che lo animano – ha detto il candidato del Pd parlando con gli operatori – anche questa realtà dovrà essere inserita e governata attraverso il nuovo piano del commercio, che Alghero attende da anni e non è più rinviabile». È un messaggio chiaro, quello di Daga, rispetto a un tema così dibattuto. «Il mercatino si inserirà in maniera armonica nell’area della città che costituisce una sorta di centro commerciale naturale – è la proposta – tra via XX settembre e le porte del centro storico».
Se questo processo sarà gestito nel migliore dei modi, «sarà vantaggioso per tutti – sostiene l’esponente del Partito Democratico – i commercianti sanno che nel giorno del mercatino, quando ancora era al centro, i loro affari aumentavano». Subito un piano del commercio, dunque, «e via all’attività di promozione della “prassa”, che dovrà diventare un vero e proprio marchio di qualità, un valore aggiunto per l’economia algherese».