Alessandra Giudici e la “svolta verde”

La candidata alle Primarie del centrosinistra ha incontrato commercianti, imprenditori e professionisti della “green economy”

«Bisogna costruire una città in grado di sostenere il passo dello sviluppo, ma per farlo occorre innanzitutto che i processi di sviluppo siano tarati sulle capacità della città di sostenerli, da ogni punto di vista». Dalla ztl al sistema dei parcheggi, dal collegamento tra i quartieri più periferici e le borgate con il centro, dalla necessità di tradurre in azioni concrete le prescrizioni comunitarie in tema di utilizzo delle risorse energetiche rinnovabili all’adozione di misure che concorrano all’abbattimento di emissioni inquinanti, Alessandra Giudici propone per Sassari una “svolta verde”.

Ha iniziato a farlo nei giorni scorsi, incontrando commercianti, imprenditori e professionisti della “green economy”. Diversi gli incontri avuti nel corso di una settimana dedicata prevalentemente all’ascolto, con la consapevolezza, già ribadita, che la Sassari del futuro deve scaturire anzitutto dalle istanze dei sassaresi.

«I grandi processi avviati dalla precedente amministrazione vanno nella direzione giusta e non si può certo tornare indietro, ma attraverso il dialogo e il confronto con tutti quelli che a vario titolo hanno voce in capitolo le cose possono essere migliorate e adattate a esigenze ben più complesse di quelle di una sola categoria di persone», ha assicurato Alessandra Giudici durante i separati confronti avuti con una nutrita rappresentanza di commercianti del centro e con un qualificato gruppo di imprenditori del settore edile, per i quali il rilancio e la riqualificazione della città storica potrebbe rappresentare una grandissima occasione.

Per perseguire questo obiettivo, sarà necessario dotarsi di figure professionali qualificate. «Questo significa che la definitiva svolta sostenibile rappresenterebbe per Sassari anche una nuova occasione di crescita culturale, economica e occupazionale – ha detto ancora Alessandra Giudici – con l’insediamento di un nuovo comparto produttivo interamente caratterizzato dalle nuove professioni legate alla green economy».

29 Marzo 2014