Alghero celebra la Diada con un convegno

La città celebra la festa nazionale del popolo catalano, e il “Tricentenari” (1714-2014) con un convegno sulle relazioni storiche tra la Sardegna e la Catalogna, e con un evento sportivo.

Venerdì 12 settembre, nei locali della Biblioteca Comunale, presso il Complesso di Santa Chiara, si terrà la celebrazione istituzionale della “Diada Nacional de Catalunya”, la festa del popolo catalano, e la commemorazione del “Tricentenari”(1714-2014), organizzata dalla sede di Rappresentanza del Governo della Catalogna ad Alghero in collaborazione con l’amministrazione comunale. Durante il convegno verranno approfondite le relazioni storiche tra la Sardegna e la Catalogna, dall’epoca medievale fino arrivare ai giorni nostri, con due popoli accomunati da un comune anelito di libertà.

I lavori si aprono con lo studioso sardo Roberto Lai, con la relazione “Catalogna e Sardegna a confronto nella storia medievale”. Verrà trattato il rapporto tra la Sardegna e la Catalogna e come si è sviluppato nel corso dei secoli, dai primi rapporti alla fase preparatoria della “impresa de Sardenya”, con la bolla di infeudazione dell’istituendo “Regnum Sardiniae”, alla Corona d’Aragona. Verranno altresì esaminate le ragioni del conflitto tra la Corona e il Giudicato d’Arborea, con l’analisi delle ragioni profonde dello scontro, durato oltre sessant’anni. Inoltre verrà presentata un’approfondita analisi sulle influenze che la contiguità tra i due popoli ha creato in termini di similitudini e, per usare l’espressione di Eduard Toda, i parallelismi culturali ancor oggi esistenti tra i due popoli. Saranno presi in esame anche i luoghi della catalanità ancor oggi vivi nell’isola, come le esigue tracce di sardità nella Catalogna.

Adrià Mainar Scanu, storico sardocatalano, con la relazione “I fatti del 1714 e gli effetti nei rapporti tra la Sardegna e la Catalogna”, avrà il compito di raccontare l’importanza della commemorazione del “Tricentenari” per il popolo catalano. Il ‘Tricentenari’, l’11 settembre di quest’anno, ricorda i 300 anni della caduta di Barcellona dopo un lungo assedio (1714) e la fine dello Stato catalano, delle sue istituzioni e leggi. Questi fatti avvennero nel contesto della guerra di Successione spagnola (1701-1715): dopo la morte senza discendenti di Carlo II di Spagna, i sostenitori del francese Filippo di Borbone – nipote di Ludovico XIV – e quelli di Carlo d’Austria – fratello dell’Imperatore – si scontrano per ottenere il trono spagnolo. In questo conflitto d’ambito iberico ed europeo, i catalani si schierano col candidato austriaco, che aveva promesso di governare rispettando i loro ordinamenti istituzionali e giuridici. Come parte della monarchia ispanica, anche la Sardegna ha un ruolo strategico nel conflitto, inserendosi nella fazione austriaca nel 1708. Come risultato della guerra il nuovo Re di Spagna Filippo V abolì le leggi e istituzioni catalane – malgrado l’agonica resistenza dei barcellonesi – e la Sardegna venne ceduta ai Savoia, e conseguentemente si ruppero i legami che univano Sardi e Catalani da quasi 400 anni.

Domenica 14 settembre sarà protagonista lo sport con la CaminAlguer –Fitwalking del Tricentenari- manifestazione di Sport, Salute, Benessere e Solidarietà organizzata dalla Scuola Sarda del Cammino e dall’Escola del Caminar di Canet de Mar (Catalogna). Sarà presente all’evento, Gerard Figueras, direttore del Consell Català de l’Esport, il massimo organismo dello sport in Catalogna.

10 Settembre 2014