Alghero chiude le porte a Lubrano: primi commenti a caldo
Le firme sono arrivate. Davanti al notaio Bilardi, 14 consiglieri si sono ritrovati a dichiarare fallimento apponendo la firma per dire basta. 8 consiglieri dell’opposizione, 6 della maggioranza che si sono messi la mano sulla coscienza. Ora l’iter è questo: domani le firme saranno protocollate in comune in modo che approdino in regione ed entro una settimana il presidente del consiglio regionale dichiari decaduto il governo cittadino e dichiarare ufficialmente il commissariamento. Abbiamo sentito l’ex sindaco Marco Tedde, appena uscito dall’ufficio notarile che in tono abbastanza preoccupato ha confermato ciò che ormai da mesi stavano chiedendo a gran voce. “Non c’è certo da gioire, Alghero si trova in una condizione catastrofica e questo atto di coerenza era dovuto sopratutto alla città. Non si poteva prolungare l’agonizzante operato del sindaco Lubrano che nulla ha fatto per garantire il benessere tanto conclamato in campagna elettorale. Alghero oggi è in lutto, perchè non si può gioire dopo un disastro come questo. Dovevamo agire e abbiamo fatto ciò che avrebbe dovuto fare il sindaco già da tempo. La parola fine oggi è stata apposta nero su bianco attraverso le firme di 14 persone che hanno pensato agli algheresi e al loro futuro.”