Alghero città creativa Unesco: inziative al Parco
Il Parco Regionale di Porto Conte sostiene attivamente la candidatura della città di Alghero a “città creativa Unesco 2017”. Previste una serie di iniziative a supporto per sottolineare l’importanza dei temi ambientali del progetto promosso dal Comune e centrato sul Corallium rubrum specie marina protetta e simbolo della città di Alghero
La candidatura di Alghero quale “città creativa Unesco 2017” per il settore artigianato (con particolare enfasi nel settore della lavorazione del corallo rosso) è un progetto importante da sostenere con forza perché rappresenta un occasione unica per valorizzare e promuovere una preziosa risorsa naturale, il “Corallium rubrum”, specie marina protetta di cui sono i ricchi i fondali algheresi. Ne è convinto il presidente del Parco di Porto Conte Luigi Cella che insieme all’intero Consiglio direttivo e al direttore Mariano Mariani hanno deciso di portare avanti tutta una serie di iniziative che possano essere di supporto alla valorizzazione del prezioso “oro rosso” e di sostegno alla candidatura Unesco promossa dal Comune di Alghero.
A partire dal prossimo 18 ottobre, con uno specifico educational day rivolto a dirigenti scolastici e docenti, si prevedono una serie di azioni mirate sul fronte dell’educazione ambientale ed iniziative di promozione del territorio protetto con particolari richiami al valore naturale ed economico del corallo rosso in stretto raccordo con i prodotti con il marchio di qualità del Parco nell’ambito del progetto europeo CIEVP.
“Il corallo rosso di Alghero oltre che essere una specie marina straordinariamente protetta dei nostri parchi ed endemica del mar Mediterraneo è ormai negli anni divenuta un elemento identitario della città – spiega il presidente del Parco di Porto Conte Luigi Cella – una risorsa naturale che nell’ultimo secolo ha rappresentato non solo una risorsa economica, ma anche un valore culturale di crescita per la nostra città. Un evoluzione positiva di esperienza nella lavorazione artigianale, ma mantenendo sempre un occhio attento alla sua salvaguardia. Ne è prova l’istituzione di due aree protette una terrestre ed una marina che hanno rappresentato la scelta lungimirante di una comunità di valorizzare e conservare il prezioso bene naturale che si ha portato lustro ed economia, ma che merita di rimanere vivo nei nostri mari.”
Vale la pena ricordare che all’interno dell’Area marina protetta di Capo Caccia – Isola Piana, esiste una zona “A” specifica di rispetto assoluto per preservare la “Grotta del Corallo”, dove sui soffitti interni e in tutta la zona circostante sopravvive una buona quantità di corallo. “La candidatura Unesco promossa dal Comune di Alghero – ha sottolineato il direttore del Parco Mariano Mariani – consente di evidenziare quanto siano urgenti le azioni di tutela di questa preziosa risorsa e quanto siano indispensabili misure di salvaguardia sempre più incisive da condurre in stretto raccordo fra il Parco e l’Area Marina Protetta. Un’occasione anche per riprendere e rilanciare quelle importanti iniziative, uniche nel loro genere, che diversi anni fa avevano consentito di sperimentare efficaci misure di ripopolamento con la creazione di supporti speciali ai quali vennero innestati spezzoni di corallo provenienti dagli scarti di taglio forniti dai corallari subacquei professionisti che operano nella zona. La risorsa Corallo sarà inoltre raccontata e rappresentata nei due nuovi parchi tematici multimediali in corso di allestimento presso la sede del Parco e dell’Area Marina a Casa Gioiosa, che saranno a breve presentati al pubblico, diventando parte integrante delle attività di educazione ambientale”.