Alghero, concerto di Franca Masu in cattedrale
La voce dell'artista algherese incontra le note evocative dell’accordeòn di Fausto Beccalossi e il sensibile contrappunto del contrabbasso di Salvatore Maltana. L’appuntamento rientra nel cartellone del Cap d’Any a l’Alguer “Més que un mes” ideato e realizzato in concertazione tra la Fondazione Meta e l’Amministrazione.
Venerdi 23 dicembre con inizio alle 20.45 nella Cattedrale di Santa Maria ad Alghero si potrà assistere a un evento speciale: il concerto di Natale di Franca Masu. L’appuntamento rientra nel cartellone del Cap d’Any a l’Alguer “ Més que un mes” ideato e realizzato in concertazione tra la Fondazione META e l’Amministrazione. Il titolo del concerto è Stella Maris e vuole essere l’incontro di più voci che insieme sanno dare emozione. E’ la voce di Franca Masu che incontra le note evocative dell’accordeòn di Fausto Beccalossi e il sensibile contrappunto del contrabbasso di Salvatore Maltana.
Per la prima volta e in occasione della Natività, la valenza artistica di questo consolidato trio si arricchisce dell’ incontro con lo straordinario Quartetto d’archi dell’Orchestra da Camera della Sardegna. Gli arrangiamenti sono a cura di Oscar Del Barba pianista e arrangiatore per orchestra di fama internazionale. Insieme tracceranno un percorso musicale intimo e profondo, tra preziose e struggenti melodie sacre e testi pregni di significato scelti per il Natale ma rivolti al momento attuale e al dramma che il Mare Nostrum sta rivelando, per un concerto che vorrà essere come un abbraccio, una preghiera collettiva di pace.
Dedicato all’immagine di Maria, concepita non solo come madre di Gesù ma come Stella del Mare e al suo essere fonte di speranza, stella polare per l’umanità, protettrice di chi cerca la salvezza o il proprio sostentamento sul mare. Stella Maris è il concerto di Natale che diventa canto d’amore che parte da Alghero ma si espande idealmente per abbracciare altri mari passando per Sardegna, Catalogna, Andalusia, Portogallo, Galizia e tornare nel Mediterraneo sfiorando i Balcani e Israele. Apertura porte ore 20.15