Alghero, conchiglie e ciottoli antichi tra i rifiuti
Nella giornata di martedì il personale del servizio Ambiente del comune di Alghero, nell'ambito dell'ordinario svolgimento delle attività di controllo sul servizio di igiene urbana, ha rinvenuto in località Galboneddu alcuni bustoni apparentemente contenenti semplici rifiuti, che invece ad un controllo più attento sono risultati contenere svariati chili di conchiglie di mare
Nella giornata di martedì il personale del servizio Ambiente del comune di Alghero, nell’ambito dell’ordinario svolgimento delle attività di controllo sul servizio di igiene urbana, ha rinvenuto in località Galboneddu alcuni bustoni apparentemente contenenti semplici rifiuti, che invece ad un controllo più attento sono risultati contenere svariati chili di conchiglie di mare (alcune di particolare bellezza), ciottoli, fossili e cocci di vasi presumibilmente antichi. Le condizioni del materiale rinvenuto lasciano a pensare a prelievi avvenuti da molto tempo, custoditi e di cui poi si è deciso di disfarsi. Come previsto dalle norme il settore ha provveduto ad informare le forze dell’Ordine e i materiali rinvenuti sono stati consegnati al Corpo Forestale per i conseguenti accertamenti.
Le conchiglie, ma anche i gusci dei molluschi, sono essenziali per la salvaguardia dell’ecosistema marino. In molti sottovalutano l’importanza delle conchiglie nei nostri mari. Non va infatti dimenticato che, anche quelle che al loro interne risultano prive di organismo vivente, sono potenzialmente delle “case vuote” che altri molluschi e invertebrati potrebbero occupare per proteggersi, difendersi e vivere. Le conchiglie con il passare del tempo si polverizzano e vanno ad alimentare i sedimenti delle nostre spiagge. Inoltre, ripuliscono e filtrano l’acqua aiutando quindi a mantenere il mare pulito. Vi è poi la questione che riguarda i cocci antichi, anche in questo caso la legge ne vieta il prelievo e la detenzione con conseguenze di carattere penale per i trasgressori.