«Alghero in crisi? Non è tutta colpa dei voli low cost»

Il coordinamento comunale di Italia Unica Alghero guidato da Leonardo Correddu e dalla Vice Tonina Soggia, riunitosi nei giorni scorsi, ha analizzato l’attuale situazione politica ed economica della città. Dalla discussione è emerso che «una buona parte delle responsabilità della crisi derivano dalla inadeguata azione amministrativa della maggioranza che sta guidando la città».

«Non è tutta colpa della riduzione dei voli Low Cost la crisi delle presenze in città, ma una grossa responsabilità è dovuta alla inadeguata azione amministrativa da parte del Sindaco Bruno e della sua maggioranza» – afferma il Coordinatore Leonardo Correddu in una nota. «Non è colpa di Ryanair se  Alghero è sporca, – prosegue – se Alghero ha le spiaggie non curate, se Alghero ha il verde non curato, se Alghero non ha organizzato momenti culturali  e di intrattenimento importanti,  se Alghero  soffre del problema dell’acqua gialla a maria pia».

«Come Italia Unica – si legge –  abbiamo ragionato se fosse il caso di prendere posizione  politica durante la stagione estiva ed aspettare di lavare  “ i panni sporchi  a stagione chiusa”  abbiamo deciso di prendere posizione  da subito in quanto certe situazioni non possono essere tenute nascoste. I cassonetti traboccanti dei rifiuti, l’assenza nel porto di raccoglitori di rifiuti, il litorale di Maria Pia completamente abbandonato, il viale delle palme stracolmo di erbacce e di rifiuti vari a pochi metri dal mare, le aiuole della spiaggia delle bombarde completamente trascurata, l’assenza di eventi culturali e programmati, non possono essere taciuti se sommati alla guerra ai tavolini, alla guerra ai  pochi locali che danno qualità. Si capisce che siamo alla deriva totale».

«E’ come se Alghero fosse colpita da una sindrome  della incapacità e  dell’ immobilismo negli ultimi anni. Italia Unica Alghero, nel mese di Settembre  si farà promotrice di  un “ Tavolo Alghero”  dove verranno invitate tutte le forze politiche, imprenditoriali, sociali dell’istruzione  e dell’associazionismo per  ragionare su “Il modello Alghero che vogliamo”. Una cosa è certa , continuando  in questa situazione Alghero non cresce , serve un sussulto di tutti» – concludono dal coordinamento cittadino di Italia Unica.