Alghero, emergenza pediatri: interrogazione di Tedde e Cacciotto
"Abbiamo depositato a Cagliari un’interrogazione con la quale abbiamo sottoposto al Presidente Pigliaru la necessità e l’urgenza di procedere nella direzione da noi auspicata di attivare le procedure per le sedi carenti in sede di Comitato Regionale per la Pediatria e consentire ai bambini di Alghero e Olmedo di essere curati da chi ha studiato e si è specializzato per farlo” - dichiarano i due consiglieri regionali.
“Tra qualche mese 2.114 bambini di età compresa tra 0 e 6 anni potranno contare solo su 2 pediatri che ovviamente non saranno sufficienti a garantire l’assistenza a tutti. – così i consiglieri regionali Marco Tedde di Forza Italia e Raimondo Cacciotto del PD. Un problema, quello della grave carenza di pediatri in libera scelta, sentito in modo trasversale da tutta la città che vede i due consiglieri regionali, che occupano rispettivamente i banchi dell’opposizione e della maggioranza, uniti e concordi sulle soluzioni da adottare – “Considerato che 3 dei 5 pediatri attualmente in servizio andranno a breve in pensione, i bambini di Alghero e Olmedo potranno essere curati da due soli pediatri. – hanno precisato i due consiglieri regionali – È impensabile ed impossibile che 2 soli pediatri possano occuparsi dell’assistenza sanitaria di 2.114 tra piccoli bambini e neonati”.
“Questo lo sanno anche all’ATS che, infatti, starebbe pensando di far curare i bambini che rimangono privi di assistenza dai medici di base che però sono privi di competenze specifiche in ambito pediatrico. È una soluzione che non potrebbe soddisfare le esigenze dei piccoli pazienti algheresi – aggiungono i due esponenti politici – Parliamo, infatti, di bambini molto piccoli di età, tra 0 e 6 anni, le cui problematiche sanitarie richiedono una preparazione medica specifica che solo un pediatra può garantire. Assicurare l’assistenza sanitaria attraverso i medici di base comporta gravissimi rischi non soltanto per i bambini ma anche per i medici chiamati ad assumersi enormi responsabilità”.
Siamo certi – proseguono i due consiglieri regionali algheresi – che Alghero e Olmedo soddisfino le condizioni numeriche per poter procedere all’attivazione delle procedure per le sedi carenti debbano poter contare su almeno 5 o addirittura 6 pediatri in libera scelta. Anche considerato che realtà molto più piccole, come Porto Torres, con soli 22.000 abitanti può contare su 3 pediatri. Per queste ragioni, – chiudono i due Consiglieri Regionali algheresi – abbiamo depositato a Cagliari un’interrogazione con la quale abbiamo sottoposto al Presidente Pigliaru la necessità e l’urgenza di procedere nella direzione da noi auspicata di attivare le procedure per le sedi carenti in sede di Comitato Regionale per la Pediatria e consentire ai bambini di Alghero e Olmedo di essere curati da chi ha studiato e si è specializzato per farlo”.