Alghero, fermati mentre scassinavano un’auto: nei guai una coppia
La polizia ha proceduto all’arresto in flagranza di reato due persone, già note alle forze dell’ordine, per tentato furto aggravato, in concorso fra loro, su autovettura in sosta.

Nella serata di domenica, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato due persone, già note alle forze dell’ordine, per tentato furto aggravato, in concorso fra loro, su autovettura in sosta. Nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio finalizzati anche a reprimere i reati contro il patrimonio, i poliziotti hanno notato un’autovettura già segnalata come mezzo in uso agli autori di furti su auto, nella periferia della città catalana mentre procedeva in direzione della spiaggia del Lazzaretto.
Sul posto i due, un uomo ed una donna, dopo esseri discesi dal mezzo hanno forzato un’auto parcheggiata in una piazzola. L’antifurto del veicolo messosi in funzione ha fatto desistere i due ladri dal loro intento che hanno cercato di allontanarsi ma sono stati intercettati e bloccati dagli agenti. I fermati sono stati subito sottoposti a perquisizione personale, estesa alla loro autovettura, che dato esito positivo in quanto venivano rinvenuti tre dispositivi elettronici che consentono la copiatura dei codici di apertura dei telecomandi delle autovetture e due paia di guanti in latice. Gli autori del reato sono stati pertanto tratti in arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sottoposti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Una volta convalidato l’arresto è stata disposta nei confronti dei due la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Alghero. I due arrestati, due giorni prima, si erano resi responsabili di un episodio similare quando da un’autovettura in sosta avevano asportato due trolley e due zainetti contenenti due pc portatili, un tablet ed uno smartphone. Tutto il materiale recuperato è stato restituito ai legittimi proprietari e due segnalati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.