Alghero Marathon alla mezza maratona di Lisbona, Oristano, Trail Marganai

Buone prove degli atleti algheresi

Dopo aver ospitato cavalieri e pariglie nei giorni dedicati alla Sartiglia, Oristano ha abbracciato la grande famiglia dell’atletica isolana che si è data appuntamento per la prima gara su strada che
tradizionalmente apre la stagione delle medio-lunghe distanze in quella che è stata l’undicesima edizione della mezza maratona del Giudicato, terzo memorial Gianni Murgia riservato alla categoria SM65. Dalla corsa alla stella a sei punti a quella di ben oltre mille runners che dopo la pausa invernale tornano a respirare aria di 21km. Numeri in crescita rispetto al 2024. Le due gare Fidal sono state completate da 947 atleti ai quali si aggiungono coloro che hanno partecipato alla 10km non competitiva e alla passeggiata ludico sportiva di 4,5km.  Gli organizzatori della Dinamica Sardegna, con la collaborazione della Marathon Club Oristano e il patrocinio di Comune e Provincia, hanno confermato il percorso battezzato nel febbraio di due anni fa decisamente più snello e filante, totalmente asfaltato, con poche curve e tagliando una parte del percorso urbano rendendolo così adatto a fondisti e mezzofondisti veloci. Nessuna asperità altimetrica con l’unica presenza di alcuni cavalcavia. Lasciata via Duomo, dopo un piccolo giro nel centro storico, si è attraversato il ponte Mannu sul fiume Tirso per dirigersi al santuario della Madonna del Rimedio.

Da qui in direzione Torre Grande svoltando verso il pontile e costeggiando la pineta fino alla marina. Superata la torre si è proseguito verso il porticciolo turistico sede del giro di boa in prossimità della peschiera dello stagno di Cabras. Rientro verso la città dal ponte di Brabau in località Sa Rodia e nuovo giro per le vie del centro storico con arrivo in prossimità della statua della giudicessa Eleonora d’Arborea proprio al fianco della Cattedrale di Santa Maria Assunta. Clima ampiamente primaverile, quasi estivo, con 20° ma infastidito da folate di vento acuite nel tratto di Torre Grande e dei litorali. Vittorie sul filo di lana in tre categorie Fidal su quattro. Federico Ortu (Cus Cagliari, 1h12’28) ha vinto la 21km con un margine di tre secondi di vantaggio sul secondo
classificato Pasquale Rutigliano (Atl. Pro Canosa, 1h12’31). Terzo Oualid Abdulkader (Cagliari Marathon, 1h14’52).

Netto il dominio di Elisabettà Orrù tra le donne. La portacolori della Cagliari Marathon ha scavato un vantaggio di ben dieci minuti su Maria Doloretta Lai (Triathlon Sassari) e la terza Silvia Pala (Pol. Runners Oristano). Per l’Alghero Marathon, presentatasi con una nutrita delegazione ad Oristano, è stato l’esordio ufficiale su strada del 2025 dopo alcune partecipazioni al Festival regionale del cross (tappe a Villacidro, Orani, Pabillonis, Oristano San Giovanni dei Fiori ) che si è concluso il due marzo ad Olbia. In diciotto si sono dilettati con la 21km. Si registra il primo posto SF50 di Daniela Perinu (11ma assoluta), già vincitrice un mese fa ad Oristano dalla prova di 4km nel cross di San Giovanni dei Fiori, un altro primo posto ma SF60 con Rossella Soriga e il terzo posto tra gli SM70 per Giuseppino Alivesi (1h48’06). Giuseppe Corda (1h23’30) tenendo un passo costante sotto i 4’/km è trentaduesimo assoluto ed undicesimo SM45. Regalo di compleanno con tanto di nuovo primato personale per Fabio Putzu che ha abbassato di quasi due minuti il tempo ottenuto l’anno scorso sempre ad Oristano (1h37’01).

Medaglia al collo sul traguardo di piazza Duomo per Lorenzo Caria, Massimiliano Sala, Angelo Tiloca, Giovanni Cherchi, Luca Taras, Antonello Meloni, Luigi Pisanu, Giuseppe Baffo, Daniela Zedda, Luigi Lotto, Alessandro Demontis, Gianfranco Nuvoli e Giuseppe Spirito. Vittorie al fotofinish nella 10km svoltasi contemporaneamente nella periferia nord della città lungo la zona sportiva in località Sa Rodia con medesima partenza e arrivo della mezza maratona. Gabriele Motzo (32’57, Isolarun) ha preceduto di appena tre secondi Francesco Dejas (33’, Atletica Arbus). Terza Mario Lagana (Atl E. Sanna Elmas). Divario ancora più inferiore tra le donne: Alice Capone (Triathlon Sassari) regola di due secondi Elisa Spazzafuoco (Atl. E. Sanna Elmas) con Enrica Pintor (Isolarun) terza. Nei 10km Monica Dessì è terza SF55 (51’54). In gara anche Fabrizio Meloni e Giuseppe Calaresu.

Nell’ambito del circuito Majors delle mezze maratone domenica Lisbona ha ospitato la 34ma mezza maratona che con Praga, Berlino, Cardiff, Copenhagen e Valencia completa l’ambito delle SuperHalfs ossia il calendario studiato per gli appassionati delle 21km che viaggia con la stessa filosofia delle sei Majors della maratona. Obiettivo medaglia unica per tutti coloro che correranno le sei tappe del circuito. La linea di partenza sul ponte Ponte 25 de Abril a Lisbona. La corsa prosegue lungo il fiume passando per l’Alcantara, Cais de Sodré, Algés e Dafundo per arrivare proprio di fronte al monastero Mosteiros dos Jerónimos accanto a Belém. Pioggia, nuvole e 13°. Raffaele Piras l’anno scorso disputò la mezza maratona di Praga e domenica ha portato a termine i 21km di Lisbona in 1h45’56. In gara anche Renato Cattogno (1h46’57). Lo scorso ottobre a Venezia ha aggiunto una nuova medaglia alla fitta collezione di maratone. Nell’ambito della 10km lusitana erano in gara Tiziana Camerada e Rocco Iervolino.

A suggello di un ricchissimo weekend di atletica c’è stato il Trail del Marganai tra boschi, archeologia antica e archeologia mineraria nel cuore della foresta demaniale del Marganai tra Buggerrru, Fluminimaggiore, Iglesias e Domusnovas. Menzione d’onore più che meritata per Alessandro Sandroni capace nello scorso mese di febbraio di salire sul gradino più alto del podio per la categoria SM65 sia nella 50km del trail delle Miniere (dislivello +2300, 19mo su 31 iscritti in otto ore) che alla 35km del trail di Capoterra (1500+ in 4h40’). Nel trail del Marganai di ieri (dislivello 2000+) si è cimentato lungo il percorso dei 47km concludendo in 6h40’ con 34mo posto assoluto su 74 presenti e podio di categoria. Nella stessa distanza ventesimo Massimiliano Papi Verde e sessantaduesimo Antonio Patta il quale a febbraio prese parte, come anche Walter Trova, ai 26km del trail delle Miniere. Nel trail corto iglesiente nei 12km Alessandro Deriu.

10 Marzo 2025