«Alghero merita ospedale di primo livello»
Emerge chiara la posizione della comunità algherese che si è espressa ieri nel corso della seduta della Commissione consiliare Sanità, alla presenza del sindaco Mario Bruno, con l'audizione delle associazioni di volontariato, i comitati socio-sanitari e i comitati di quartiere.
«Alghero deve avere un ospedale di primo livello». Emerge chiara la posizione della comunità algherese che si è espressa ieri nel corso della seduta della Commissione consiliare Sanità, alla presenza del sindaco Mario Bruno, con l’audizione delle associazioni di volontariato, i comitati socio-sanitari e i comitati di quartiere. Al centro del dibattito, la riorganizzazione della rete ospedaliera voluta dall’assessorato regionale. I lavori della V Commissione presieduta da Alessandro Nasone sono stati seguiti da una affollata platea e caratterizzati da numerosi contributi da parte dei referenti delle diverse realtà presenti nell’aula di via Columbano. Calendarizzati i prossimi appuntamenti della Commissione, a partire dal prossimo 14 settembre con i consiglieri regionali e deputati del territorio. Intanto, Lunedì prossimo 7 settembre, a Sassari, si terrà la conferenza dei sindaci alla presenza dei consiglieri regionali del territorio.
L’incontro di ieri in via Columbano segue il faccia a faccia dei giorni scorsi con il Commissario straordinario della Asl di Sassari, Agostino Sussarellu, e le rappresentanze sindacali del comparto sanità, nella consapevolezza che Alghero e il distretto Asl di competenza meritino la dovuta attenzione con la previsione di un ospedale di primo livello. All’incontro hanno preso parte i Comitato di Quartiere di Fertilia, della Pivarada, delle borgate Sa Segada-Tanca Farrà e Villassunta, le associazioni Impegno Rurale, Fiocco Azzurro, Rete delle Donne, Labirinto, l’Università della Terza Età, il dott. Greco, primario del Centro Trasfusionale e il dott. Patta, medico sportivo. Presenti inoltre la dott.ssa Casu e Stefano Campus, del Comitato Nuovo Ospedale. Ci sarà tempo fino a metà ottobre per presentare osservazioni alla riforma che sul territorio prevede l’istituzione di un ospedale di base con tre stabilimenti, il Marino e Civile di Alghero e l’ospedale di Ozieri, a cui si andrebbero ad aggiungere due strutture di comunità a Ittiri e Thiesi. Una scelta contestata con fermezza.