“Alghero merita il Primo livello”: emendamento dei 23 sindaci
Il documento tende a correggere anche in Servizio immunotrasfusionale la prevista Emoteca e ridefinisce la Lungodegenza nei presidi territoriali collegati (Ittiri e Thiesi)
Nella rimodulazione geografica degli ospedali in Sardegna prevedere il Presidio Ospedaliero di Primo livello di Alghero-Ozieri, in sostituzione del “Nodo della rete ospedaliera regionale”, con la contestuale istituzione della Rianimazione. E’ quanto prevede il principale emendamento sostitutivo formulato dai Sindaci dei ventitré Comuni del Distretto socio-sanitario di Alghero e inoltrato a Cagliari all’attenzione della competente Commissione Sanità del Consiglio Regionale, in attesa della discussione sulla delibera di giunta regionale 6/15, che ridefinisce la rete ospedaliera della Regione Autonoma della Sardegna per i prossimi anni.
Il documento, firmato dai Primi cittadini di Alghero, Banari, Bessude, Bonnannaro, Bonorva, Borutta, Cheremule, Cossoine, Giave, Ittiri, Mara, Monteleone Rocca Doria, Olmedo, Padria, Pozzomaggiore, Putifigari, Romana, Semestene, Siligo, Thiesi, Torralba, Uri e Villanova Monteleone, tende a correggere anche in Servizio immunotrasfusionale la prevista Emoteca e ridefinisce la Lungodegenza nei presidi territoriali collegati (Ittiri e Thiesi). Tra gli obbiettivi del riordino, infine, contempla la ridefinizione complessiva dell’offerta ospedaliera nella città di Alghero, col finanziamento per la realizzazione del nuovo Ospedale, così come inserito nel Piano Sanitario Regionale vigente.
La proposta di modifica, ampiamente dibattuta nelle scorse settimane in occasione di diversi incontri del Distretto col Direttore generale dell’Asl unica della Sardegna Fulvio Moirano, e alla presenza dei Consiglieri regionali del territorio, ricalca la proposta unitaria avanzata dai 66 Sindaci della Provincia di Sassari e dalle Commissioni Sanità dei centri maggiori, con l’unico obbiettivo di garantire il diritto alle cure mediche e sanitarie di qualità ad un ampio territorio altrimenti penalizzato.