Alghero, Monumenti Aperti si conferma un successo
Circa 20mila le firme raccolte sabato e domenica nei 33 siti aperti, a cui si sono aggiunti i due itinerari alla scoperta della Muralla e del territorio.
L’edizione 2019 di Monumenti Aperti ad Alghero si è confermata un successo straordinario. “Vedere tanta partecipazione e tanta competenza fa bene alla città, al territorio ed alla cultura”. Con queste parole il Sindaco, Mario Bruno, rivolge un grande ringraziamento agli studenti algheresi, ai loro professori ed alle decine di associazioni che hanno contribuito a rendere fantastico il weekend algherese con i monumenti aperti. “Alghero ha un patrimonio invidiabile, fantastico, che grazie a manifestazioni come questa contribuiamo a valorizzare e diffondere”. Circa 20mila le firme raccolte sabato e domenica nei 33 siti aperti, a cui si sono aggiunti i due itinerari alla scoperta della Muralla e del territorio.
Il record di visitatori presso la Casa di Reclusione (1166 firme), seguita dall’Aeroporto Militare (963), dalla Torre di San Giovanni (903) e dalla Torre di Sulis (902). La novità di questa edizione, il Faro di Capo Caccia, ha registrato circa 800 firme, dato confermato dal numero di prenotazioni raccolte. L’apertura della struttura, resa possibile dalla disponibilità del Comando Zona Fari della Sardegna della Marina Militare nella persona del Capitano di fregata Giuseppe Maruccia, ha richiesto una importante organizzazione che ha coinvolto l’Amministrazione comunale, la Fondazione Alghero, la Società Alghero In House, il Parco di Porto Conte e la Compagnia Barracellare, presenti sul sito per le due giornate. Tantissime le prenotazioni ricevute, gestite in ordine cronologico per la creazione di 13 gruppi di visita al giorno per un massimo di 30 persone per turno. Poiché la visita prevedeva eccezionalmente la visita alla struttura e alla lanterna, non era possibile gestire un numero di persone superiore per via degli spazi molto ristretti: la visione della lanterna era possibile per 5-8 persone alla volta. Per evitare problemi di viabilità e parcheggio sul Piazzale di Capo Caccia, le persone prenotate hanno usufruito di un servizio navetta da/per Casa Gioiosa ogni mezz’ora.
Gli studenti del Liceo Artistico hanno gestito egregiamente le visite guidate, illustrando ai visitatori storia e curiosità sul Faro più alto d’Italia. Le visite sono state accompagnate dagli interventi musicali degli studenti del Liceo e dai fratelli Dario (Violino) e Riccardo Pinna (piano), aspetto che ha ulteriormente arricchito la già straordinarietà del luogo. Grande successo e apprezzamento anche per l’itinerario in barca alla scoperta delle antiche mura, iniziativa promossa dalla Nautisub di Alghero: Posti esauriti per i tour in programma (2 al giorno per 50 persone alla volta), fatto che ha spinto la Nautisub a organizzare un terzo tour sia sabato che domenica per un totale di oltre 400 presenze.
La manifestazione conferma anche la valenza turistica. Da una analisi dei registri dei siti maggiormente visitati, all’interno del quale si chiedeva di specificare la provenienza, emerge che circa il 35% dei visitatori è costituito da cittadini Algheresi, il 45% da visitatori provenienti dal resto della Sardegna, e il 20% dal resto d’Italia e paesi europei, in particolare Francia, Inghilterra, Finlandia, Germania, Svizzera, Slovacchia e Russia.
Autore della foto: Maria Giovanna Marras