Alghero, motobarca salvata in extremis dall’affondamento in porto
Erano quasi le 22.30 quando il personale della Guardia Costiera di Alghero, durante un controllo di routine in porto, si accorgeva del galleggiamento gravemente compromesso della Motonave Freccia della lunghezza di circa 15mt., ormeggiata in Banchina Dogana.
A bordo da qualche minuto si trovava già l’armatore che non senza difficoltà cercava di azionare i sistemi di esaurimento di cui l’imbarcazione è dotata, ma ciò non è stato sufficiente a garantirne la sicurezza, per questo motivo è stato richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco. Grazie alla loro tempestività e all’impiego di una motopompa barellabile, la Motonave Freccia è stata riportata ad un livello di galleggiabilità ottimale in circa mezz’ora.
Un’ispezione a bordo da parte dei VV.F e del personale della Guardia Costiera ha successivamente individuato le cause dello sfiorato affondamento, nell’apertura accidentale delle prese a mare del serbatoio delle acque nere, unitamente al rollio dovuto al forte vento, che ne hanno favorito l’imbarco dell’ingente quantità di acqua.
La motonave era oggetto dei consueti lavori periodici di manutenzione, e per questo motivo non erano presenti a bordo le casse gasolio, che avrebbero potuto procurare gravi danni ambientali.