Alghero, popolo di surfisti: aspettando la grande onda

Sono loro i maghi del mare. Nettuno li ha incoronati traghettatori di onde. Sono surfisti, sono algheresi, sono tutti appassionati di onde e conoscono perfettamente il loro mare. Ragazzi che appartengono ad un popolo metà terrestre metà marino, che attendono l’onda perfetta e sono già li che aspettano. Sono a Porto Ferro, sono un centinaio, che non vedono l’ora di cavalcare la Grande onda. I bagnini sono parte integrante della tribù, gli occhi che dicono come stanno andando le onde, aspettando la mareggiata grossa. Il contest di surf di quest’anno si presenta carico di attese per il popolo della spiaggia che aspetta il “Mercoledì da leoni”. Una gara in cui i giudici daranno i voti seguendo le evoluzioni dei surfisti. Essenziali saranno la durata – a Porto Ferro ci sono record che superano i venti secondi di surfata sull’onda – e le figure eseguite sulla cresta, i tricks, le acrobazie con manovre riconosciute, come lo spettacolare “thube” il passaggio all’interno dell’onda ricadente.

E’ un appuntamento ricorrente ormai, non ci si può perdere lo spettacolo. la costa è molto battuta dal maestrale, e le lunghe surfate sono spettacolari quanto pericolose. mma loro sanno come si dialoga con le onde, le accarezzano per poi attraversarle, e scivolarci sopra come stessero accarezzando una donna. Anche a Hollywood si parla di porto Ferro. Nel film “Surfer Dude” (2008), il protagonista dice: «I saw footage of you in Sardinia, crushing Porto Ferro, Bro. Man, Killer cutbacks!” «Ho visto un tuo filmato in Sardegna a Porto Ferro, un cutbacks – una manovra sull’onda che cade – meraviglioso ». Chissà quanti surfisti si sono affacciati a Porto Ferro, molti raccontano di essere arrivati dall’Australia, dove le onde raggiungono decine e decine di metri. Ma sarà davvero affascinante vederli dal vivo.

11 Luglio 2013