Alghero, primo posto di Architettura nella classifica Censis
Ottimo risultato per il Dipartimento di Architettua di Alghero che ottiene il primo posto nella classifica del Censis e il podio (secondo e terzo posto) in quella dell’Anvur (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca). Una conferma per la facoltà che per due anni consecutivi si era classificata al primo posto della classifica Censis-Repubblica e che lo scorso anno aveva conquistato la seconda posizione. Grande soddisfazione espressa dal Direttore del Dipartimento, Arnaldo Cecchini che ricorda quanto questo risultato sia stato ottenuto in consizioni quasi disperate: “Condizioni che perdurano, nonostante i molti impegni, le molte parole spese, i piccoli passi in avanti. Gravissimi problemi di spazi, di risorse umane e finanziarie, di disagi per essere in una sede staccata, di servizi carenti o inesistenti che non sembrano destinati a essere risolti in modo certo e tempestivo”.
Arnaldo Cecchini ringrazia inoltre tutte le donne e tutti gli uomini della comunità algherese, docenti, collaboratori, personale tecnico-amministrativo, studenti, a partire dal fondatore di Architettura ad Alghero Giovanni Maciocco per gli straordinari risultati ottenuti e annuncia una conferenza stampa per il 26 luglio, giornata in cui vi sarà la consegna delle lauree. “Non dobbiamo rassegnarci alla mediocrità – prosegue il Direttore , al disincanto, alla routine, non dobbiamo accettare l’indifferenza, la pigrizia, il provincialismo. Vogliamo rilanciare la nostra proposta alla città, all’Ateneo, al territorio, alla regione. Possiamo costruire ad Alghero un polo di ricerca, didattica e formazione di livello internazionale. Possiamo dare vita a spazi che non l’hanno, e che non l’avrebbero con altre scelte, una vita che sarebbe importante economicamente, socialmente, culturalmente. Un grande auditorium per la città funzionante tutto l’anno, una biblioteca congiunta aperta molte ore al giorno e tutti i giorni, uno spazio di laboratori, per il co-working e un incubatore di impresa alla Caserma.
“Possiamo contribuire a sperimentare e a innovare nell’interesse del nostro Ateneo, come abbiamo fatto in questi anni, costituendo un piccolo vascello che osa esplorare nuovi territori. Possiamo operare nel campo di una formazione di qualità, con un respiro internazionale, come abbiamo fatto con i nostri Master e con le nostre Scuole estive. Possiamo offrire un contributo di idee, di consulenze, di sostegno progettuale al Comune di Alghero e a tutti gli altri comuni della nostra provincia e della nostra regione. Abbiamo fatto la nostra parte e continueremo a farla – conclude Arnaldo Cecchini – ma per i miracoli non siamo ancora attrezzati”.