Allagamenti, Tedde: “Bruno decida se fare sindaco o portavoce Abbanoa”
L’ex sindaco replica all'attuale primo cittadino nella “querelle” sul mancato uso dei vasconi
“Se prima avevamo qualche dubbio sulla capacità di Bruno di manifestarsi ed agire come rappresentante di una comunità, oggi ne abbiamo la certezza”. L’ex sindaco di Alghero Marco Tedde replica a Bruno nella “querelle” sul mancato uso dei vasconi realizzati per impedire gli allagamenti in caso di forti piogge. “Avremmo avuto la possibilità di denunciare con prove inconfutabili –prosegue il vice capogruppo di Forza Italia- che la maggior parte dei danni causati dall’acquazzone sono ascrivibili alla cronica assenza di interventi di pulizia delle caditoie, ma non lo abbiamo fatto. Abbiamo preferito, invece, dare un contributo con rilievi e proposte tecniche sull’utilizzo dei vasconi di polmonazione al fine di porre fine agli allagamenti e agli sversamenti a mare. Questo per far fare alle strutture ciò per cui sono state realizzate. Tutti elementi che Bruno può apprendere nel dettaglio incontrando i tecnici comunali che hanno seguito i lavori. Lo stizzito Bruno –sottolinea il consigliere regionale algherese- ha risposto a modo suo: con le solite illazioni e velate minacce di azioni giudiziarie che rinviamo al mittente che suo malgrado, invece, nuota nell’agone giudiziario. Ma ciò che veramente preoccupa è che Bruno dimostra di essere il portavoce di Abbanoa. Decida Bruno –punta il dito Tedde- se intende rappresentare gli algheresi e far funzionare i vasconi di polmonazione o continuare a proteggere Abbanoa per ingraziarsi ben noti potentati economici e politici che gravitano sull’asse Nuoro Cagliari, dai quali spera di ottenere riconoscenza. Smetta di fare il portavoce acritico di Abbanoa, della quale conosciamo le negligenze nella gestione del sistema idrico fognario cittadino certificate da vari procedimenti sanzionatori della Provincia. Si spogli dalle vesti della suocera lagnosa e inizi ad affrontare i problemi di una città che lo percepisce attento ai palcoscenici mediatici ma distratto sull’impegno per la soluzione dei problemi che s’è candidato a risolvere. Interrompa questo stucchevole e maleodorante gioco dello scaricabarile sulle precedenti amministrazioni. In oltre quattro anni che di fatto amministra Alghero –evidenzia Tedde- non ha dimostrato di avere le idee chiare sui problemi che l’affliggono. E, dulcis in fundo, decida se con sprezzo del ridicolo è meglio dare credito alle tesi dilatorie e strumentali di Abbanoa oppure –chiude il consigliere regionale- se nell’interesse degli algheresi è necessario affidarsi alla esperienza e conoscenza dei problemi che risiede negli uffici dell’amministrazione e nei suoi funzionari che hanno sempre combattuto contro l’incapacità di questo ente regionale di gestire il servizio idrico integrato in modo dignitoso”.