All’Argentiera la sagra del calamaro
Ultimo appuntamento gastronomico del progetto che ha unito amministrazione comunale e privati per la valorizzazione delle borgate della Nurra.
Le borgate sassaresi sono state per due mesi le protagoniste incontrastate degli appuntamenti dedicati alle sagre e sabato saluteranno sassaresi e turisti con l’ultimo evento, la sagra del calamaro all’Argentiera. La manifestazione fa parte di un progetto più ampio che è stato il frutto di una ampia condivisione che ha visto l’assessorato comunale alla Cultura e Turismo, la circoscrizione, comitati patronali, e gli imprenditori collaborare e coordinarsi tra loro.
A fare da collante è stata l’associazione Nure promotrice di un percorso per la creazione di una serie di iniziative che, da una parte, hanno guardato alla riscoperta dei valori e delle tradizioni del territorio e, dall’altra, a imprimere un impulso di tipo economico. La piazza Camillo Marchese all’Argentiera, allora, farà da palcoscenico all’ultima sagra in programma dopo quelle della sardina (Villassunta), del vitello (La Corte), dell’agnello (La Corte) e del maialetto (Palmadula). Per gli organizzatori il progetto ha dato i suoi frutti e, grazie all’attenta programmazione che ha coinvolto il Comune, la circoscrizione unica, l’associazione Nure e i comitati patronali, si sono ottenuti risultati che fanno ben sperare per il futuro.
Sabato si inizia alle 10,30 e, sino alle 17, sarà possibile visitare l’ex villaggio minerario accompagnati da delle guide esperte che illustreranno il borgo, la sua storia e il suo presente. Alle 13 una prima arrostita di carne e alle 15 cabaret con Soleandro in “Bike tours”. Alle 18 la scuola sarda del cammino “Mauro Pirino” e Kena Lacanas “Graziano Dore” faranno conoscere ai visitatori la parte più alta dell’Argentiera, da dove è possibile vedere panorami indimenticabili.
Alle 19,30 al via la sagra del calamaro che sarà accompagnata da un sottofondo musicale e dalle esibizioni di alcuni artisti locali. Alle 23 dj set. Saranno presenti stand di artigianato sardo con maschere, vetro artistico, coltelli, mosaici, gioielli, una mostra artistica e stand enogastronomici. Gli organizzatori hanno voluto dedicare la giornata a Francesco Paolo Uleri, il giovane scomparso di recente proprio all’Argentiera a causa di un incidente stradale.