Alvau Legge Tomaselli: esordio de “I lunedì con la poesia”

E’ un appuntamento fisso, ogni autunno, quel lunedì diventa occasione per ritrovarsi in seno ad un grande abbraccio poetico. Il suo, quello di Pierluigi Alvau è inconfondibile. Ogni anno, gli autori cambiano, le poetiche mutano, i versi raccontano di eccentrici mondi interiori, ma lo stile, inconfondibile è sempre lo stesso. Quanto silenzio si diffonde nella sala Siotto, e al contempo, lo scroscio di applausi lo interrompe, come quando si trattiene il respiro e poi lo si rilascia liberandosi. L’esordio de “I lunedì con la poesia” è stato affidato a Roberta Tomaselli Arrigoni con “Grida di rabbia, grida d’amore”. Da quel leggio, scaldato da luce soffusa Alvau ha decantato versi intrisi d’amore, di piccole impronte di realtà, di vita, ricordi incessanti di una madre che ha perduto la propria figlia e che navigano su speranze, onde di parole che cullano una tempesta domata, Alvau ne distingue il ritmo, cerca la quiete e poi ne agita il moto ondoso, un pò rispecchia la grande dote della Tomaselli. La scrittrice non era presente ieri sera, a causa di un incidente che l’ha tenuta allettata in ospedale, ma il ricordo di lei che ne trasmesso Anna Borghi a fine serata è stato così limpido e immensamente viscerale, che potremmo quasi identificarla dal rumore dei tacchi. Ciò che i versi della Tomaselli hanno sfiorato, la melodia di Davide Casu ne ha inciso le forme. La chitarra che ha accompagnato la serata è di un’artista giovane ma sapiente, da brivido le sue vibrazioni vocali, interprete eccellente di melodie conosciute e pioniere nelle sue musiche. Un connubio di emozioni che avvicinano la poesia e la musica, specchio di anime e rivelatrici di grandi talenti. L’appuntamento con “l’emozione che ha voce”, quella di Alvau, è fissato per il 16 Dicembre, sempre nella sala Siotto di via Marconi con i versi di Walt Whitman.

19 Novembre 2013