Alzheimer, la ASL di Sassari potenzia le Unità di Valutazione
In un recente incontro con l'Associazione di Volontariato Alzheimer la ASL n. 1 ha confermato l'intenzione di potenziare le diverse Unità di Valutazione Alzheimer aziendali in modo da dare risposte anche a tutti gli utenti seguiti, sino alla sua chiusura, dall' U.V.A del Policlinico sassarese.
Il Commissario dell’ASL di Sassari, Agostino Sussarellu, la Direttrice Sanitaria Serena Zedda e il Direttore del distretto Nicolò Licheri hanno incontrato nei giorni scorsi il Presidente dell’Associazione di Volontariato Alzheimer Sassari Gianfranco Favini per discutere dei problemi determinati a seguito della chiusura dell’ U.V.A del Policlinico e analizzare insieme possibili soluzioni. Nel corso della riunione è stata confermata l’intenzione della ASL di Sassari di assicurare il riscontro delle istanze degli utenti in tempi certi e compatibili con le necessita assistenziali del malato attraverso una riorganizzazione delle sedi delle Unità di Valutazione Alzheimer aziendali potenziandone l’attività.
La ASL inoltre, preso atto e concordato tra le parti che l’attività sperimentale è terminata, ha assunto l’impegno di valutare la possibilità di instaurare un rapporto di collaborazione con l’Associazione di Volontariato Alzheimer Sassari. Il Centro diurno sperimentale di San Camillo gestito negli anni scorsi dall’Associazione aveva consentito a circa 150 persone di essere seguite da una équipe specializzata sei giorni alla settimana grazie ad un progetto regionale.
Attualmente nel Centro d’ascolto gestito dall’Associazione presieduta da Gianfranco Favini è operativo un Laboratorio di Riattivazione globale, che segue 20 malati per due volte alla settimana. Quindi, si è deciso di programmare, per i primi giorni di settembre, un incontro congiunto tra i due Commissari straordinari dell’Asl e dell’Aou, con il loro management, e il Presidente dell’Associazione per discutere i problemi relativi all’assistenza socio-sanitaria per i malati di Alzheimer.