Anche la Sardegna aderisce allo sciopero sale parto
Sale parto chiuse per l’intera giornata odierna sino a domattina: niente tagli cesarei, nè prestazioni a donne gravide e induzioni al travaglio di parto. Saranno garantite solo le emergenze. Massiccia adesione anche nell’isola per il primo sciopero nazionale degli operatori delle sale parto in mobilitazione contro il dilagare del contenzioso medico legale e le condizioni dei punti nascita a rischio, dopo i tagli della spending review. Con la chiusura dei punti nascita al di sotto dei 500 nati, infatti, la Sardegna rimarrebbe con soli 9 ospedali, di cui 4 a Cagliari, il resto dislocati in tutta l’isola.
12 Febbraio 2013