Anche a Sassari il 30 settembre è la Notte Europea dei Ricercatori
Presentato l'evento che si terrà in Piazza Università. Oltre 300 città coinvolte, più di 350 eventi

Per il secondo anno consecutivo, l’Università degli Studi di Sassari aderisce alla “Notte europea dei ricercatori”, nell’ambito del circuito promosso e finanziato dalla Commissione europea e organizzato da Frascati Scienza. Venerdì 30 settembre, dalle 18.00 alle 24.00, piazza Università e il palazzo storico dell’Ateneo si trasformeranno in un percorso variegato e multidisciplinare dedicato alla scienza e animato dai ricercatori, protagonisti della serata.
L’Università di Sassari, con il patrocinio del Comune di Sassari, propone più di 20 eventi nel segno della “Ricerca d’autore: capire il mondo tra passato e futuro”, un percorso didattico di ampia concezione oltre i luoghi comuni tra vecchie superstizioni e nuove tecnologie per la salute, con un occhio alla biodiversità e al turismo in un’ottica interattiva.
In piazza Università e nelle sale interne del palazzo (aula Magna, sala Milella, aula Eleonora d’Arborea) ci sarà spazio per attività seminariali su Diritto&Letteratura, sul turismo e i suoi legami con la sanità, l’imprenditoria e la superstizione, proiezioni di filmati e dibattiti, lezioni di autoanalisi sulla salute orale e il rischio cardiovascolare legato all’età biologica delle arterie. Tutti i dipartimenti dell’Ateneo sono coinvolti e anche il Museo Scientifico mUniss, inaugurato pochi mesi fa, proporrà una riflessione sul “pietrificatore” Efisio Marini, tra letteratura, anatomia e mistero. Il corso di laurea di Scienze della Comunicazione del dipartimento di Scienze politiche, scienze della comunicazione e ingegneria dell’informazione organizzerà laboratori radio televisivi e realizzerà una diretta streaming dell’evento visibile sul canale YouTube Reporters Tv Polcoming. Da segnalare i giochi multilingue interattivi e i quiz a premi sulla storia del cinema pensati per il pubblico delle scuole. Da non perdere la relazione degli studiosi Paolo Marcia e Laura Sanna che illustreranno ilprogetto CAVES dell’Agenzia spaziale europea (ESA), finalizzato all’addestramento in grotta degli astronauti, e che quest’anno ha portato a nuove scoperte faunistiche nelle grotte di Oliena.
La serata si aprirà in piazza Università alle 18.00 con la premiazione del concorso video-fotografico #scelgouniss. L’Ateneo aveva chiesto ai suoi studenti e studentesse di spiegare, con una foto e un breve video, le ragioni per cui avevano scelto l’Università di Sassari. Sono arrivate oltre 60 foto e video, corredati da didascalie in alcuni casi davvero originali che hanno guadagnato migliaia di like sulla piazza virtuale di Facebook nella pagina ufficiale dell’Università di Sassari. Una giuria composta dal Rettore, dal Direttore del quotidiano “La Nuova Sardegna”, Andrea Filippi, e dagli artisti Federico Soro e Sisinnio Usai ha valutato i tre elaborati preferiti dal pubblico per stabilire chi, la notte del 30 settembre, riceverà da Massimo Carpinelli un premio da 500 euro.
Otto gruppi musicali. Sarà una notte della ricerca ricca di musica, grazie alla partecipazione di ben 8 gruppi musicali: Zero20 (Giuseppe Porcheddu Giovanni Ruiu, Luca AngiusSalvatore Pulina, Graziano Bob Solinas, New Joints (Siloè Pala, Massimiliano Fiori, Andrea Chelo, Gigi Bernardinelli, Renzo Chessa basso elettrico), Drunken (Lello Piu batteria e voce, Fabrizio Garrucciu al basso, Fabrizio Manunta chitarra e voce, Marco Casu, Leonardo Oggiano), cROCKanti(Siloè Pala, Andrea Chelo, Massimiliano Fiori), il Giardino (Alberto Atzori, Fabiano Musinu, – Carlo Manca Edoardo Usai, Simone Giola), Koury Ndiaye (Koury Ndiaye e Stefano Romano), Ludus in Krapula (Maurizio Melis, Jim Solinas, Francesco Lai, Fabrizio Leoni, Claudio Sanna, Christian Natante, Gabriele Solinas, Tore Moraccini) e Miles Stones (Francesco Santu, Riccardo Frau Mauro Aresu, Carlo Rettaroli, Luciano Uzzanu).
Made in Science. La Notte Europea dei Ricercatori ha uno scopo divulgativo e, alla sua undicesima edizione, è diventato il principale appuntamento europeo di comunicazione scientifica. Quest’anno partecipano 32 città italiane, 300 città europee per un totale di oltre 370 eventi. Il tema dell’edizione 2016 è “Made in Science” che indica la scienza come “marchio di fabbrica”, una garanzia di eccellenza della ricerca che migliora la vita quotidiana. Il media partner principale è la RAI.
Le Università coinvolte. La Notte Europea dei Ricercatori è un progetto promosso dalla Commissione Europea. Il progetto coordinato da Frascati Scienza è realizzato in collaborazione con Regione Lazio, il Comune di Frascati, ASI, CNR, ENEA, ESA-ESRIN, INAF, INFN, INGV, ISS, CINECA, GARR, ISPRA, CREA, Sardegna Ricerche, Università di Sassari, Sapienza Università di Roma, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e Università degli Studi Roma Tre, Università LUMSA di Roma e Palermo, Università di Cagliari, Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Università di Parma, Università Politecnica delle Marche, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
L’hashtag ufficiale della Notte Europea dei Ricercatori è #ERN. Per maggiori informazioni: www.frascatiscienza.it