Anci e Cal incontrano Pigliaru: tavolo sui rifiuti e ipotesi rate per bollette acqua
Il Presidente della Regione, con gli Assessori della Difesa dell'Ambiente Donatella Spano e dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda, ha incontrato i presidenti dell’Anci Sardegna e del Consiglio delle Autonomie Locali per discutere della gestione e del costo di smaltimento dei rifiuti e del gestore del servizio idrico.
L’istituzione di un tavolo per la discussione dei costi dello smaltimento rifiuti e l’ipotesi di rateizzazione delle bollette dell’acqua per alleviare il disagio economico che sta vivendo la Sardegna. Il Presidente della Regione Francesco Pigliaru, con gli Assessori della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano e dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda, ha incontrato i presidenti dell’Anci Sardegna Pier Sandro Scano e del Consiglio delle Autonomie Locali della Sardegna Giuseppe Casti per discutere della gestione e del costo di smaltimento dei rifiuti e del gestore del servizio idrico.
Scano e Casti hanno manifestato il grave disagio sociale e la tensione istituzionale che la pressione fiscale e tariffaria prodotta dalle politiche di finanza pubblica sta generando nella società sarda. In particolare è stata sottolineata la connessione tra la crisi dei redditi e il clima di tensione e di ostilità verso le istituzioni che va diffondendosi nell’Isola. L’analisi dei problemi e delle relative possibili soluzioni si è concentrata nell’incidenza della Tari e dei conguagli regolatori di Abbanoa.
“Il confronto con ANCI e Cal sui rifiuti, importante e proficuo, si è concluso con l’istituzione di un tavolo congiunto che dovrà elaborare entro trenta giorni una proposta di intervento sulla tariffazione relativa al costo di smaltimento – spiega l’assessore dell’Ambiente Donatella Spano – Questo consentirà prima di tutto ai comuni più virtuosi nella raccolta differenziata di ottenere una riduzione dei costi a tutto beneficio dei cittadini”.
Per quanto riguarda i conguagli regolatori di Abbanoa, l’assessore dei Lavori Pubblici Maninchedda ha comunicato che è in corso una importante interlocuzione con Cassa Conguagli e con l’Autorità per l’Energia per ottenere un’anticipazione e una rateizzazione più compatibili con l’attuale situazione economica della Sardegna. “I contatti sono quotidiani – assicura Maninchedda- e comunque la Regione intende definire la questione prima del 30 marzo, data della scadenza delle prime bollette Abbanoa”.